Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (urna)
G. A. Mansuelli
L'u. cineraria, detta anche ossuario, è essenzialrnente connessa alla pratica della cremazione, anche se dal punto di vista morfologico i [...] il concetto dello heròon (v. monumento funerario), ed essendosi perduto quello della sepoltura come casa (v. tomba). Come derivato delle varie tipologie monumentali, l'u. romana reca talora un ritratto nel frontoncino del coperchio.
Bibl.: W. La ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] l’ingenuità del giovane protagonista, è resa senza cedimenti retorici, in tutta la sua crudezza. Modello paradigmatico di un naturalismo derivato dall’opera di É. Zola è McTeague (1899), romanzo con cui F. Norris indaga, non senza un gusto per il ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] la città perse definitivamente la sua plurisecolare posizione di capitale, trasferita ad Ankara nel 1923.
Il nome di İ., forse derivato dall’espressione greca εἰς τήν πόλιν («verso la Città»), prevalse dopo la conquista turca (1453), ma fu stabilito ...
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L'interno domestico nell'ultimo decennio ha subito modificazioni talora profonde, condizionato com'è, per la sua stessa natura, principalmente da tre fattori: l'architettura, il costume, la produzione. [...] e di così eterogenee esigenze, l'a. attuale - in America, in Giappone, e più specialmente in Europa - ha derivato una certa inquietudine, affiancata - in Francia e in Italia - da inopinati rigurgiti decorativistici; in altri paesi, - come il ...
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VIVARINI
Vittorio Moschini
. Famiglia di pittori muranesi operanti a Venezia tra il 1440 circa e i primi anni del sec. XVI. La loro attività fu in qualche modo parallela a quella dei Bellini ma con [...] che di lui conosciamo è il polittico del 1475 nella chiesa di Montefiorentino nelle Marche, di tipo tradizionale e derivato in particolar modo dall'arte di Bartolomeo V. Seguono, specialmente importanti: la Madonna e Santi delle Gallerie di Venezia ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] . Nel Pompèion era anche una statua di bronzo di Socrate, opera di Lisippo (Diog. Laert., 2, 43), e vi è stata trovata un'erma derivante da un tipo del V sec. a. C. avanzato, dedicata nel 94 a. C.
Nel corso dell'assedio da parte di Silla, nell'86 ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] a un ampio successo - e una lunetta con figure rese attraverso un bassorilievo tenuissimo e prospetticamente sapiente, di derivazione donatelliana.
Forse già in quegli anni il L. si iscrisse alla fraglia padovana dei lapicidi, cui certamente nel ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] al diminutivo "Francia" - non riscontrabile nei documenti e apparso per la prima volta nel testo dell'Anonimo Magliabechiano - sia derivato all'artista dal colore della veste degli affiliati al sodalizio (Sricchia Santoro, 1993, I, p. 26; Franklin, p ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] sfera corinzia vanno ascritti i più antichi pinakes dipinti e la ceramica corinzia ci offre i primi esempî di "stile narrativo" derivato dalla pittura. Alla città si fa merito di aver inventato il frontone triangolare. In essa ebbe sede una delle più ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] sono state rilevate tangenze con la produzione trevigiana di Tomaso Barisini da Modena; mentre il linearismo plastico sembra essere derivato da una conoscenza diretta dell'arte di Guariento di Arpo e dei contemporanei padovani. E, se si sono spesso ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.