PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] dal nome del fondatore si chiamarono anche Norbertini.Alla base del sistema di vita dei P. erano il cenobio, le liturgie corali, la rinuncia ai beni, l'ascesi e il silenzio, secondo i dettami della Regola ...
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ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] prima accezione si trova un riscontro, anche se assai ridotto, nell'architettura del mondo islamico medievale, mentre della seconda, considerato anche il tipo di equipaggiamento e l'assenza, o quasi, di ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] aggettante, concluso nel braccio settentrionale da un'absidiola con affiancati due ambienti rettangolari di probabile derivazione armena. Su tale transetto si impostavano tre absidi semicircolari profondamente aggettanti, mentre quattro giganteschi ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] della frequentazione gratuita da parte degli abitanti, oltre a un modesto risarcimento per la perdita dei redditi derivanti dalla locazione annuale. In tale occasione, l'ispezione effettuata dall'incaricato granducale rileva la presenza di tre ...
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Pittore (Parma 1544 - ivi 1574), rappresentante dell'elegante manierismo parmense, derivato dal Parmigianino (Entrata in Gerusalemme, Parma, Gall. naz. e affreschi nel Palazzo ducale di Parma e nell'oratorio [...] del Gonfalone a Roma). Fu anche incisore ...
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LAUSITZ, Civiltà di
Red.
Termine introdotto da R. Virchows e derivato dai trovamenti avvenuti per la prima volta nella bassa L. (Germania E), con il quale viene designata una cultura della tarda Età [...] del Bronzo e della prima Età del Ferro, testimoniata soprattutto da vasti sepolcreti a cremazione, diffusi non soltanto in quella località del Brandeburgo, ma in un'area assai estesa dell'Europa centrale; ...
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FRANCHI
S. Gasparri
Con il nome di F. (lat. Franci), derivato da un termine germanico che significava 'coraggiosi', i Romani, a partire dal sec. 3° d.C., definivano una confederazione di piccole tribù [...] germaniche allora stanziate lungo la riva orientale (media e inferiore) del Reno, non diverse - almeno a giudicare dal punto di vista della cultura attestata archeologicamente - dalle altre tribù loro ...
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PANNONIA, Provincia romana
G. C. Susini
P. Moreno
Con questo nome, derivato da una popolazione locale, fu designata la regione compresa tra il gomito che il Danubio forma col vertice a monte di Aquincum, [...] la catena detta del mons Cetius, corrispondente ai Bacher-Gebirge, alle Windische Büheln e alle Alpi della Bassa Austria, l'alto corso della Sava, il crinale delle Alpi Giulie ed una fascia sulla destra ...
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DIESPATER, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo falisco il cui nome è stato derivato dall'iscrizione (insolitamente posta su una stretta striscia sopra la pittura) dello stàmnos 1599 del Museo di Villa Giulia [...] a Roma, proveniente da Faleri. Si tratta di un pittore di vasi falisci a figure rosse del primo periodo, quando è più forte la vicinanza dei modelli attici ed il disegno è eseguito con la linea a rilievo ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] 'figurina che rappresenta un animaletto'; in definitiva, quindi, zodiakós, cui si sottintende kýklon (cerchio), sarebbe il 'circolo delle figure di animali', con esplicito riferimento a quelle costellazioni ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.