RENFREW, Andrew Colin
Alessandra Manfredini
Studioso britannico di preistoria, nato a Stockton il 25 luglio 1937. Nominato professore di Archeologia all'università di Southampton (1972-81), dal 1981 [...] ha elaborato metodologie originali e ricostruzioni di ampio respiro della preistoria europea: sulla base di dati precisi derivati dalle datazioni assolute al radiocarbonio, ha rifiutato ogni ipotesi diffusionista, dimostrando l'anteriorità e quindi l ...
Leggi Tutto
DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] intera di S. Lorenzo e di S. Bernardo, poste su due predelle con la Natività e la Fuga in Egitto (quest'ultima derivata da una incisione di Dúrer). Più in basso, alla base del tempio, è una predella con tre Storie della Vergine. Tutta l'architettura ...
Leggi Tutto
Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (Αἰόλου νῆσοι, Αἰολίδεσ, Λιπαραῖας; Aeoliae, Hephaistiades, Volcaniae)
L. Bernabò Brea
Gruppo di isole di natura vulcanica, poste a circa [...] decorazione dipinta nella ceramica, che è ora di un bel rosso corallino, lucido, con anse tubolari o a rocchetto. La derivazione dalle forme della fase precedente è però evidente. La fusione del rame è già conosciuta. L'abitato principale non è più ...
Leggi Tutto
DEL BUTTERO, Antonio Luigi
Graziella Martinelli
Nacque il 19 genn. 1765 a San Secondo Parmense (Parma) dall'intagliatore Simone e da Eufrasia Seletti (Costa, 1982).
Simone, originario di Firenze, nacque [...] e a volte lapicidi, i più qualificati rappresentanti. Ad esiti non dissimili, per la reinterpretazione di un lessico derivato da prototipi aulici in toni di popolaresca esuberanza (Guandalini, 1980), approda il saggio di maggiore rilievo elaborato ...
Leggi Tutto
GALENO (Γαληνός; il nomen Κλαύδιος è del tutto letterario e appare soltanto dal Rinascimento)
C. Bertelli
Medico nativo di Pergamo, vissuto dal 129 d. C. al 201.
Dopo un periodo di studi filosofici e [...] i v e 2 r del cod. Ms. Phys. Fol. 10 nella Landesbibliothek di Kassel (Erbario di Apuleio, del IX sec., ma derivato da fonti antiche). G. e Ippocrate sono anche raffigurati in un affresco del duomo di Anagni (sec. XIII) con copricapo assai simile a ...
Leggi Tutto
OLIVETO CITRA
P. C. Sestieri
Località in provincia di Salerno, a non molta distanza da Eboli, in una posizione elevata, da cui si domina l'alta valle del Sele. Numerose e vaste necropoli di varie epoche [...] attorto a spirale, il cui diametro è di almeno 10 cm.
La necropoli di Aja Sofia - il cui nome è probabilmente derivato dal bizantino Haghia Sophia - è pure con tombe ad inumazione, ed ha restituito una caratteristica classe di vasi dalle forme greche ...
Leggi Tutto
Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] e nell'ingegneria militare con Filone. È infine da aggiungere che V., nelle sue divisioni e suddivisioni dell'architettura, ha derivato da Posidonio, per il tramite di Varrone, un sistema che porta chiaro in sé l'impronta della Stoà, e che ...
Leggi Tutto
XOANON (ξόανον)
Ranuccio Bianchi Bandinelli
Si indicano con questo termine le statue primitive, di arte greca, con testa e braccia espresse plasticamente, ma col corpo cilindrico in forma di colonnetta [...] in pietra tufacea, con braccia conserte al seno e lunga capigliatura a parrucca, il cui tipo è chiaramente derivato da esemplari greci di stile orientalizzante: si possono dividere stilisticamente in due gruppi, databili anche per circostanze di ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] tipo di m. ereditato dall'arte del I e del II sec. d. C. è quello a composizione centrale che si ritiene derivato dall'imitazione di soffitti a vòlta con apertura nel mezzo (vedi sopra per gli esemplari di Pompei, Ostia, ecc.). Nella redazione più ...
Leggi Tutto
RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] territoriali (Roncuzzi, Veggi, 1970). Sidonio Apollinare, che visitò R. verso il 467, descrive la città interessata da un ramo derivato dal Po, che circondava e proteggeva le mura e che si suddivideva in canali che attraversavano l'abitato agevolando ...
Leggi Tutto
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.