(gr. Ναβαταῖοι) Antica popolazione con centro nella città di Petra, a sud-est del Mar Morto. Nomadi, originari della penisola arabica, i N., divenuti sedentari, si organizzarono in una solida monarchia [...] , è nota dai reperti archeologici, dalle monete e dalle iscrizioni, in lingua aramaica e con un alfabeto derivato dall’aramaico. Caratteristici sono i monumenti sepolcrali, scavati nella viva roccia, con facciate imitanti architetture di altari ...
Leggi Tutto
Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] (inizio del III millennio a. C.), ma esso rimase in efficienza per tutto il Bronzo Medio e Recente. Il nome di G. è derivato dalla forma verbale yārāh "pose" la prima pietra, cioè "fondò" e dal nome del dio semitico Shālēm; pare che fosse un centro ...
Leggi Tutto
Vedi MENANDRO dell'anno: 1961 - 1995
MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
L. Laurenzi
Il maggiore poeta (343? - 291 a. C.) della Commedia Nuova greca, amatissimo dagli antichi. Aristofane di Bisanzio l'aveva [...] ). Un'altra statua del poeta era a Costantinopoli (Christ., Ekphr., 361).
Forse un'eco della statua di Kephisodotos, o almeno derivato da un archetipo di grande eleganza è il bel dipinto pompeiano della Casa del Menandro, dove il poeta è raffigurato ...
Leggi Tutto
CROMLECH
S. M. Puglisi
Tra i monumenti megalitici preistorici, i c. costituiscono una classe particolare, da distinguersi dai cerchi di pietre atti a sorreggere dall'esterno la terra dei tumuli funerari [...] anfiteatro atta a permettere alle moltitudini la visuale nell'interno dell'area.
I c., il cui nome è derivato da un termine bretone significante "pietra ricurva", sono particolarmente diffusi nella zona atlantica della Francia, in Danimarca, Svezia ...
Leggi Tutto
Vedi PLOVDIV dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PLOVDIV (v. vol. vi, p. 253)
L. Botoucharova
Negli Itinerari Romani si trovano i nomi Phinipopolis (Tab. Peut., seg. vii), Philippopoli (Itin. Ant., O. Cunz, [...] (diploma militare del 224 d. C., C.I.L., xvi, 189), Pulpudeva (Iord., Rom., 221, 283) nome dato dai Traci e derivato da Philippopolis. Il nome odierno Plovdiv deriva da Pulpudeva.
Lo sviluppo di P. comincia con l'abitato trace che si trasforma in ...
Leggi Tutto
MARIO, Gaio (C. Marius)
A. Longo
Celebre condottiero, nato ad Arpino, capo del partito democratico in Roma; vinse la guerra numidica contro Giugurta e debellò i Cimbri ed i Teutoni. Morì a settanta anni, [...] nel periodo della reazione sillana, immediatamente posteriore alla sua morte. Si salvò solo il ritratto di famiglia, derivato forse dalla maschera mortuaria, se Giulio Cesare poté sfoggiarlo in occasione dei funerali della zia Giulia per ricordare ...
Leggi Tutto
PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] interamente proveniente dal mare, e dallo sfogo delle acque del Tevere in piena, l'imperatore non considerò il pericolo derivato al bacino portuale dal deposito delle sabbie fluviali. Fu questa la causa del suo rapido decadimento e della necessità ...
Leggi Tutto
POMPEI
Fausto Zevi
(XXVII, p. 823; App. II, II, p. 584; IV, III, p. 28)
Dato l'avanzato degrado monumentale di P., negli ultimi anni Settanta, la Soprintendenza ha operato una recisa inversione di tendenza [...] , detta ora delle ''nozze di Alessandro'' da un quadro di iv stile che raffigura Alessandro con Rossane (o con Statira), derivato da un originale contemporaneo all'evento. Al piano terreno la casa, articolata su terrazze con originalità di soluzioni ...
Leggi Tutto
SVASTICA
Red.
Segno grafico consistente in una croce a quattro bracci di uguale lunghezza, terminante ciascuno con un prolungamento ad angolo retto, generalmente volto verso sinistra, particolare che [...] il parallelo più frequente è con consimili figure a foggia di disco o ruota (semplice o raggiata), di cui essa può essere il derivato o l'equivalente e che si riferiscono tutte al disco o alla ruota solare. La s. sarebbe emblema del sole in movimento ...
Leggi Tutto
ALEXANDROS di Atene (᾿Αλέξανδρος Alexānder Atheniensis)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Il suo nome e la sua patria ci sono noti dalla firma apposta ad un dipinto monocromo su marmo proveniente [...] che ha tradotto secondo un suo particolare modo espressivo, basato esclusivamente sulla eleganza della linea di contorno, un soggetto derivato da una pittura della fine del V o del principio del IV sec., in omaggio al gusto della ricca clientela ...
Leggi Tutto
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.