ZANONI VOLPICELLI, Eugenio Felice Zanoni Maria (nome cinese Fóbìzhílǐ)
Federico Masini
Nacque il 12 aprile 1856 nell’isola di Jersey – vicina alle coste francesi ma appartenente alla Gran Bretagna – [...] la famiglia di Ferdinando Volpicelli, che dal suo matrimonio non aveva avuto figli.
Il suo terzo nome proprio, Zanoni, forse era derivato dal titolo di un romanzo (Zanoni, Londra 1842) di Edward Bulwer-Lytton.
La confusione sul suo vero nome, tuttora ...
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BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] (aprile 568 o - com'egli credeva - maggio 569) in cui i Longobardi erano entrati in Italia, perché ne sarebbe derivato un giudizio sulla rapidità e violenza e soprattutto sul modo istituzionale del loro stanziamento.
Tale abilità nel ricostruire gli ...
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FINZI, Guido Daniele
Bruno Cozzi
Nacque a Mantova il 18 ag. 1884 da Aron e da Domenica Catterina Vecchi. Iscrittosi al corso di laurea in medicina veterinaria dell'università di Parma, ebbe come maestri [...] fondo molti cavalli colpiti da morva. Negli stessi anni si dedicò alla preparazione di un siero antipiogeno polivalente, derivato dalle esperienze condotte con il suo maestro Lanfranchi, che veniva prodotto in un apposito laboratorio militare ed era ...
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BARBACOVI, Francesco (Pier Antonio)
Remigio Marini
Nacque verso il 1640 a Taio, in Val di Non; la sua vita è estremamente oscura. Si formò a Salisburgo. Taio possiede alcune sue opere: troviamo, per [...] di Trento, nonché due rilievi nel Ferdinandeum di Innsbruck: Lot con le figlie e un episodio di Rinaldo e Armida derivato dalla Gerusalemme liberata. Capolavoro dell'artista è il gruppo di Adamo ed Eva sopra l'altare della cappella del Crocifisso ...
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MORGANTI
Alessandro De Lillo
– Famiglia di pittori di Fano, documentati fra gli ultimi anni del XV e la seconda metà del XVI secolo.
Il capostipite, Bartolomeo, emerge per la prima volta nella documentazione [...] determinato la scelta di adottare tale appellativo. Più recentemente G.M. Claudi (2002) ha sostenuto che il cognome sia derivato da un pittore non meglio noto, ma neanche tale affermazione risulta suffragata da adeguati riscontri, così come priva di ...
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GIANOLI, Pietro Francesco
Alessandra Ancilotto
Nacque a Campertogno, nel Vercellese, il 30 marzo 1624 da Giovanni, mercante di sete e di altri generi di lusso a Milano, e da Caterina Gallizia, di antica [...] divenne successivamente pittore di corte a Torino. Secondo G. Lana (1840, in Vesme, p. 527) il G. avrebbe derivato proprio dai modelli romani "la precisione del disegno, la grandiosità dei panneggiamenti, il disegno e convenienza del colorito[…] [la ...
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PLANELLA, Antonio
Alessandro Ledda
PLANELLA, Antonio. – Sono ignoti il luogo di nascita e la data, probabilmente da collocarsi non molto prima della metà del XV secolo. Nessuna notizia si ha della famiglia [...] Vercellolo q. Antonio, filza 1368; pubblicato integralmente in Motta, 1895, p. 155; Ganda, 1984, p. 6). Non essendo però derivato alcun effetto da quegli accordi, Crivelli prese poi contatti con un tipografo tedesco, rimasto ignoto, con lo scopo di ...
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PARETO, Raffaele
Serena Pesenti
. – Di famiglia nobile ligure, nacque a Genova il 28 luglio 1812 da Giovanni Benedetto e da Maria Aurelia Spinola.
Dopo gli studi all’Accademia ligustica di Genova, entrò [...] nella Compagnie française d’irrigation (società privata fondata nel 1845, fallita nel 1847), studiò il progetto di un canale derivato dal fiume Sauldre per bonificare le terre della Sologne, ma per disaccordi contrattuali alla fine del 1846 si dimise ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] nostro, palpitante di passione e di lotte, fecondo di vittorie scientifiche". Nel 1888 ridusse per il teatro il dramma Sakuntala,derivato dall'opera omonima di Kālidāsa. Nel 1894, con Vittime e ribelli (pubbl. a Roma), rivolse il suo animo "alla ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] , nel 1433, poco prima della nascita del F., da Dietifeci d'Agnolo da Figline (dal cui nome sarebbe appunto derivato il cognome "Ficino") allora "scholare di medicina", dalla moglie Alessandra di Nannoccio da Montevarchi. appena quindicenne, e da un ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.