CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] compresi tra la Val di Chiana, la Valle dell'Ombrone ed Asciano (Sciano), località dalla quale fu appunto derivato il cognome di Scialenghi con cui i Cacciaconti sono anche conosciuti in certa letteratura storica.
Dopo il definitivo tramonto ...
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AVERARA (Averaria, d'Averara), Giovan Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Poche e incerte notizie si conoscono su questo pittore, morto per idrofobia il 5 nov. 1548. Non si conosce con certezza né la [...] di artisti famosi: gli Scanardi, i Guerinoni, i Baschenis. Il Tassi sostiene si tratti di cognome di famiglia e non derivato dal paese di origine; ma anche così, i vari Giovanni o Giovan Battista Guerinoni e Baschenis, che firmarono opere o contratti ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] in quartiere di S. Andrea. Il Mazzatinti, anzi, suggerisce, sia pure dubitativamente, che il cognome di Andreoli possa essere derivato a Giorgio dalla località di residenza, non apparendo esso mai in atti anteriori al 1523.
L'anno 1498 mastro Giorgio ...
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CREARA (di Creario, a Creario, Creario, Crearius, Chrearius, de Crearijs, Chreari), Santo (Sante) Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Primogenito di Giovanni Battista di Panfilo, "beretàr" (cappellaio), [...] La consegna delle chiavi di Verona a Gabriele Emo nella Loggia di Fra Giocondo a Verona, non è un soprannome derivato dall'attività di costruttori di stufe esercitata in antico da qualche membro della famiglia, come finora supposto, ma il vero ...
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DONELLI, Carlo, detto Vimercati
Vittorio Caprara
Nacque a Milano in parrocchia S. Sebastiano il 21 sett. 1661 da Cesare e da Antonia Vaghi (Milano, Arch. parrocch. S. Alessandro, S. Sebastiano: Battesimi [...] Milano, Notarile 25913) nel quale il nonno dell'artista viene citato col nome di Carlo Donelli detto Vimercati, soprannome forse derivato dalla località di provenienza. L'11 luglio 1669, quando venne rogato l'atto dotale di Antonia Vaghi (ibid. 30146 ...
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SPALLA, Giacomo
Vittorio Natale
‒ Figlio di un vetraio, nacque a Torino il 23 gennaio del 1776. Dal 1792 al 1798 compì un soggiorno di studio a Roma, dove entrò in rapporto con Antonio Canova e frequentò [...] la consegna dei marmi, ricevendo concreti segni di apprezzamento. Sempre nel 1809 s’inaugurò il busto di Napoleone, ancora derivato da Chaudet, voluto dal Comune di San Secondo di Pinerolo come ringraziamento per gli aiuti elargiti in occasione di un ...
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BRIOSCHI, Achille Antonio
GG. P. Marchese
Nacque a Milano il 25 luglio 1860 da Carlo, che gestiva il servizio di trasporti passeggeri e merci, effettuato con diligenze, sulla linea Milano-Vienna, e [...] 1909 l'azienda fu trasferita da Milano in un nuovo grande fabbricato nei pressi di Rogoredo. Continuava la produzione dei derivati del lisoformio: dentifrici, lozioni, profumi e infine un sapone verde disinfettante. Del 1911 è il lancio di un cachet ...
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DELLA STUFA, Ugo
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze da Andrea di messer Ugo e da Milia di Duccio Tolosini. Non si conosce la sua data di nascita, tuttavia può ritenersi che il D. sia nato nel 1366 o [...] almeno emancipato.
Gli scrittori del Sei-Settecento danno al D. il titolo di messer Ugo; ora, se questo non è un errore derivato dal fatto che il nonno omonimo era stato un famoso e valente giurisperito, si può forse pensare che egli stesso sia stato ...
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ANTONINI, Emidio
Antonio Saladino
Nacque all'Aquila il 15 ag. 1787 da Giampietro, barone di Torano e tesoriere provinciale. Dopo un tirocinio negli uffici finanziari, entrò nella diplomazia napoletana: [...] di bilancio, il 23 dic. 1829 la legazione fu degradata a consolato, egli denunziò l'inevitabile danno che ne sarebbe derivato al commercio. Di ritorno, assolse in Madrid un incarico, peraltro fallito, per convincere Ferdinando VII a revocare la ...
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ANTONIO di Mario
Armando Petrucci
Fiorentino, nacque verso la fine del XIV secolo da un Mario di Francesco di Nino, e si dedicò agli studi notarili, conseguendo il titolo di notaio fra il settembre [...] in esso A. adoperava il nuovo tipo di minuscola libraria canonizzato da Poggio Bracciolini pochi anni prima e derivato dall'imitazione della minuscola carolina: la "lettera antica", oggi comunemente denominata "umanistica libraria" o "rotonda". Non ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.