BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] I, p. 280). Filippo Oriolo da Bassano nel canto XVII del Monte Parnaso interpreta simbolicamente il nome "Bevazzano" come derivato dell'aver bevuto al fonte Castalio. Nel Cortegiano del Castiglione il B. è ricordato dal Bibbiena come uomo di spirito ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] del pensiero temi ed autori che, in modo più o meno esplicito dimostrano la consapevolezza del carattere espressivo e derivato di quanto il senso comune ritiene reale.
L'ultima fatica editoriale del C., sulla via battuta da Nietzsche, intendeva ...
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TAVIANI, Vittorio
Vito Zagarrio
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 20 settembre 1929, figlio di Iolanda Brogi, maestra prima del matrimonio, e di Ermanno, avvocato antifascista impegnato [...] : si pensi, per esempio, alla retrospettiva completa organizzata dalla Mostra internazionale del Nuovo cinema di Pesaro e da cui è derivato il volume Utopisti, esagerati. Il cinema di Paolo e Vittorio Taviani (a cura di V. Zagarrio, Venezia 2004). Da ...
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BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] 'amicizia del B. per il Molineri dovette essere assai importante, come dimostra l'incisione con il Martirio di s. Paolo derivato da un affresco del Molineri. Le stampe del B. sono importanti testimonianze della vita, quotidiana e non, del tempo: vedi ...
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MARESCA, Antonino
Marco Meriggi
– Nacque a Napoli il 15 febbr. 1750, primo figlio maschio, dopo sette femmine, di Nicola – presidente della Camera della Sommaria e dal 1742 duca di Serracapriola – e [...] versi sempre più integrato nel mondo dell’alta aristocrazia russa, veniva così assumendo un profilo che ormai solo in parte gli derivava dal suo rapporto di servizio con il ramo napoletano della dinastia. Risale a quegli anni, tra l’altro, la sua ...
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NATALE, Tommaso
Francesco Di Chiara
– Nacque a Palermo il 3 giugno 1733, primogenito di Domenico, marchese di Monterosato, discendente di una ricca famiglia di mercanti di Cosenza, e di Beatrice Rao, [...] Tra la fine del Settecento e l’inizio del secolo seguente, l’attività letteraria fu accantonata per gli impegni derivanti dalle numerose cariche pubbliche ricoperte. Fu, infatti, consigliere di Stato, entro il 1789 maestro razionale nel tribunale del ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] il nesso pur escludendo che il G. lo proponesse.
Tornato a Firenze lavorò sui periodi dei Medicei, per trarne efemeridi da cui derivare misure di longitudine approssimate a 1/2 minuto di grado. Presentò il metodo ai Medici, che lo trasmisero a Madrid ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] è, poi, una singolare sperimentazione in cui al motivo privato della gelosia di Matilde per il marito Galeotto, in parte derivato dall’Otello, si uniscono ambigui spunti contro i tiranni e gli uomini di corte, affidati al conflitto fra Ubaldo e ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] la S. Orsola e le compagne delle Gallerie di Venezia, che, se pur è discutibile nella sua autografia, è forse derivata da un prototipo belliniano anteriore all'anno 1450, aderente a quello spirito e a quel linguaggio.
Certo, la grande scoperta del ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] 1683 Scarlatti scrisse ben tre opere teatrali, due drammi seri e una commedia. I due drammi furono Il Pompeo (derivato dal Pompeo Magno di Nicolò Minato e Francesco Cavalli, Venezia 1666), culmine della produzione operistica di questo primo periodo ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.