Certe simmetrie possono non funzionare quando siamo alle prese con la lingua. Se accettare contempla un derivato accettazione che – tra le varie accezioni – rappresenta la nominalizzazione del significato [...] più ampio e generale del verbo, non è detto ...
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Vi è una differenza nell’origine di questi termini del linguaggio giuridico. Tale differenza è alla radice delle differenti terminazioni. L’aggettivo suicidario è un derivato di suicida (per cui suicid-ario), [...] sul modello del francese suicidaire. L’a ...
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L’aggettivo passante (per es.: nella telefonia, centralino passante; in araldica, leone passante, raffigurato con la zampa anteriore destra alzata e le altre tre posate) e il sostantivo passante (qui ci fermiamo al significato basilare di ‘chi passa ...
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Pozzanghera deriva da pozza, con l’aggiunta di un suffisso non chiaro.Ci è anche una particella pronominale. Come pronome personale, «concorre alla declinazione del pron. pers. noi, come compl. oggetto (egli ci chiama = chiama noi) o come compl. di ...
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Bisogna fermarsi allo stadio immediatamente precedente: che giornalino, “per li rami”, discenda da giorno può essere detto soltanto in questo modo: giornalino è forma alterata di giornale (stessa categoria grammaticale, coincidenza sostanziale delle ...
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1- Proprio perché si tratta di un forestierismo non adattato, conviene mantenere la sillabazione originaria in lingua inglese (soft-ware). In caso di vocabolo adattato (o semiadattato), derivato da base [...] straniera, si può tentare una riduzione alle c ...
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Sotto il profilo della formazione delle parole, sincerità è un nome derivato, a partire dalla base aggettivale sincero e con l'aggiunta del suffisso -ità. Tale suffisso è specializzato nella formazione [...] di sostantivi femminili astratti derivati da agg ...
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Tra le varie classificazioni relative al nome, una riguarda le relazioni di quantità (unità/insieme): per questo diciamo che fogliame è un nome collettivo. Un'altra pertiene al modo in cui la parola è [...] formata: primitivo, alterato, composto, derivato. ...
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Detersivo proviene per derivazione dal verbo detergere (tramite il suffisso -ivo). Simpatia è un nome primitivo (non così la voce originaria greca sun-pátheia). Amicizia è nome derivato (su base latina; [...] suffisso -izia). ...
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La definizione è fuorviante, poiché derivato è, «in linguistica, vocabolo che trae origine da una forma preesistente» (Vocabolario Treccani.it). Vocabolo, dunque, non nome. Vocabolo è un verbo, un nome, [...] un aggettivo, ecc. Il Gradit di Tullio De Maur ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.
In economia, termine, usato per lo più al plur., con cui si indicano strumenti finanziari il cui valore è determinato da quello di altri titoli scambiati sul mercato. Si ritiene che la loro sensibile crescita e diffusione possano derivare dalla...
di Mario Anolli
I d. f. sono contratti che incorporano la promessa di eseguire una prestazione monetaria basata sull'andamento del prezzo di un'altra attività (attività sottostante), che è generalmente un'attività finanziaria (strumento finanziario,...