. È la principale fra le divinità minori della mitologia nordica. Il nome pare significhi "splendente", o, più probabilmente, è derivato dall'appellativo baldr (anglosassone bealdor) "signore". Due differenti [...] mentovati da Tacito (Germ., 43); altri ancora sostengono essersi il mito formato sotto l'influenza di elementi stranieri (derivando precisamente dalle leggende della guerra di Troia la versione di Saxo, e dai racconti della Passione di Cristo quella ...
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tenecteplase
Farmaco ad azione trombolitica che viene utilizzato con una sola somministrazione per il trattamento dell’infarto miocardico acuto. È il derivato di una molecola che risulta, a sua volta, [...] essere una versione ricombinante del TPA (Tissue Plasminogen Activator). Il t., in particolare, trova indicazione per il trattamento trombolitico dell’infarto miocardico sospetto, con persistente elevazione ...
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Denominazione generica di qualsiasi grano o frutto edibile, in specie di Graminacee (Poacee), che, come tale o sotto forma di derivato, possa essere usato come alimento (v. fig.).
Quasi tutti i c. appartengono [...] alla famiglia delle Graminacee, tranne alcuni di minore importanza, fra cui il grano saraceno delle Poligonacee. I c. più importanti sono: il grano o frumento, il riso, il mais o granoturco, l’orzo, l’avena, ...
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Scoliaste di Virgilio (5º sec. d. C.); le sue note alle Bucoliche e alle Georgiche sono una riduzione del commento di Servio, derivato da quello di Elio Donato: se ne conserva l'Explanatio in Bucolica [...] (ma è anche, con altri scoliasti, alla base degli Scholia Bernensia e, probabilmente, della Brevis expositio Georgicorum) ...
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Compositore (Palermo 1817 - Marsiglia 1874); studiò a Palermo e a Napoli con G. Donizetti e N. Zingarelli. Produsse numerose opere, in stile derivato dal Rossini e dal Donizetti, rappresentate a Napoli [...] e a Palermo dal 1837 al 1842 e a Marsiglia dal 1849 al 1860. Nel 1856 si eseguì a Parigi una sua cantata, L'apoteosi di Napoleone I ...
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omocisteina
Mauro Capocci
Composto chimico omologo all’amminoacido cisteina, da cui differisce per l’aggiunta di un gruppo metilene. È anche derivato da un altro amminoacido, la metionina, per sottrazione [...] di un gruppo metilico. Nell’organismo, si forma solitamente a partire dalla metionina. Alti livelli di omocisteina nel sangue sono in genere correlati al deficit di vitamine del gruppo B, e in particolare ...
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Dramma storico, titolo completo Don Carlos, Infant von Spanien (1787), del poeta e pensatore tedesco F. Schiller (1759 -1805), dal quale venne derivato il libretto dell’omonimo melodramma (1867) di G. [...] Verdi.
Il dramma fu ispirato dalla leggenda nata intorno alla figura di Carlos (1545-1568), principe delle Asturie e figlio del re di Spagna Filippo II, secondo la quale egli sarebbe divenuto l'amante ...
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Ordine di Pesci Teleostei caratterizzati da mascelle prive di denti, cervelletto di grandi dimensioni, occhi generalmente piccoli. Possiedono un organo elettrico derivato dalla trasformazione di alcuni [...] muscoli caudali e hanno abitudini per lo più notturne. Vi appartengono due famiglie: Mormiridi e Gimnarchidi (fig.).
I Mormiridi hanno muso allungato e ricurvo; pinne sviluppate tranne che in Gymnarchus ...
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triptano
Principio attivo, agonista dei recettori per la serotonina (o 5-idrossitriptamina), impiegato nel trattamento dell’emicrania di media e forte intensità. Derivato dall’ergotamina, il t. è un [...] alcaloide che induce vasocostrizione a livello cerebrale e per questo è controindicato nei soggetti con patologie cerebrovascolari, coronariche e negli ipertesi ...
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insonorizzare, insonorizzato, insonorizzazione
insonorizzare, insonorizzato, insonorizzazióne [Comp. di in- neg. e sonorizzare "rendere sonoro", del suo part. pass. e del s.f. derivato, rispettiv.] [ACS] [...] Rispettiv., isolare acusticamente un ambiente o un oggetto, la condizione di tale ambiente od oggetto e il procedimento seguito, nonché il risultato ottenuto ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.