Nome umanistico (derivato dalla professione del padre, produttore d'olio) del teologo luterano Johannes Coppermann o Kupfermann (Wesel 1546 - Halle 1623). Rettore di ginnasio a Königsberg (1574), prof. [...] a Helmstedt (1578), direttore di parrocchia e sovrintendente in Halle (1581), combatté i calvinisti e tutte le deviazioni della dottrina. Validi teologi furono anche i figli Gottfried (n. Halle 1605 - ...
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teobromina Derivato dimetilico della xantina, C7H8N4O2; isomero della teofillina, dalla quale differisce per la diversa posizione di un gruppo metilico. È il principale alcaloide dei semi di cacao, che [...] ne contengono circa 1,5%. Si ottiene per estrazione con benzene o toluene dai gusci dei semi di cacao, preventivamente privati dei grassi, per spremitura o con solventi; eliminato il solvente, il residuo ...
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Père Duchesne, Le Nome, derivato da un popolare personaggio comico, del giornale fondato nel 1790 da J.-R. Hébert. Partito da posizioni relativamente moderate, si assicurò un’enorme diffusione tra i sanculotti [...] parigini assumendo toni sempre più violenti, culminati nella primavera del 1792 nella campagna contro Luigi XVI. Successivamente, dalle sue colonne J.-R. Hébert attaccò la Gironda, reclamò il controllo ...
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Nome, derivato dal burattino Guignol, di un piccolo teatro di Parigi, a Montmartre, fondato nel 1897 da O. Méténier, poi diretto da M. Maurey e rimasto attivo fino al 1962. Il nome passò a designare una [...] tipica forma drammatica che ebbe una certa voga, dall’ultimo decennio del 19° sec. alla Prima guerra mondiale, e che s’ispirava al repertorio di quel teatro, costituito da brevi drammi in cui, con azione ...
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Composto chimico, C11H6O3, derivato furanico della cumarina, dotato di azione fotosensibilizzante e pigmentogena; in natura si trovano numerosi composti che possono essere considerati suoi derivati, quali, [...] per es., il bergaptene e il bergaptolo.
Lo p. e i suoi derivati (psoraleni), ritrovati ubiquitariamente in vari alimenti e in piante, sono in grado di assorbire i raggi ultravioletti e pertanto, combinandosi fotochimicamente con il DNA, causano ...
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Termine derivato per analogia da e-business, che identifica l’ambito disciplinare relativo alle attività delle amministrazioni pubbliche realizzate grazie all’ausilio delle reti telematiche e della rete [...] Internet in particolare. Tali attività possono essere rivolte o ai cittadini e alle imprese, considerati come utenti finali dei servizi dell’amministrazione oppure ad altre amministrazioni, con le quali ...
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Colorante derivato dalla fluoresceina. E. comune Il sale sodico o potassico della tetrabromofluoresceina, C20H6O5Br4K2. Si presenta come polvere rossa cristallina, solubile in alcol e acqua con fluorescenza [...] verde. È impiegata nell’industria per la colorazione di dolciumi, liquori, rossetti per labbra, inchiostri, lacche, coloranti per la istologia e batteriologia. L’ e. BN differisce dalla precedente in quanto ...
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Esaidrotimolo, C10H20O; è un derivato del mentano che ha un ossidrile (−OH) al posto di uno dei due atomi di idrogeno legati al carbonio contrassegnato con il numero 3. Presente in alta percentuale nell’essenza [...] di menta del Giappone, si può estrarre da questa e da altre simili essenze; queste ultime si ricavano distillando i vegetali in corrente di vapore: dall’olio essenziale risultante si estrae poi il m. per ...
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Nome o cognome derivato dal nome del padre per mezzo di un suffisso. Così per es., presso gli antichi Greci, Eacide, Pelide, Atride, cioè «figlio di Eaco, di Peleo, di Atreo». In alcune lingue, in particolare [...] nella lingua russa, il p. (Ivanovič, Ivanovna, rispettivamente «figlio, figlia di Ivan») è parte obbligata del nome. Nelle lingue semitiche, il p. consiste nel nome del padre preceduto dal sostantivo ben, ...
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Sport derivato dalla pallavolo e giocato inizialmente sulle spiagge della California. È stato regolamentato nei primi anni 1970 e inserito nel programma olimpico (maschile e femminile) dei Giochi di Atlanta [...] nel 1996. Il terreno di gioco è un rettangolo di 16x8 m, circondato da una zona libera larga almeno 3 m e con uno spazio in altezza libero da ostacoli di almeno 7 m. La dinamica del gioco è la stessa della ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.