SAINETE
Carlo Boselli
Vocabolo spagnolo che originariamente significava "boccone delicato" o "salsa appetitosa" (da saín, derivato a sua volta dal latino sagina), e che nel sec. XVII passò a indicare [...] la farsa, o scherzo comico in un atto, generalmente di carattere popolare, che si soleva dare come spettacolo finale dopo il dramma o la tragedia, a guisa di boccone gustoso pour la bonne bouche.
Il termine, ...
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spin-off
<... òf> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Nel linguaggio televisivo, prodotto derivato da un’opera già esistente e affermata della quale costituisce una derivazione. Nella [...] accrescerne il valore e la notorietà. Tra gli esempi più importanti, CSI: Miami (2002-12) e CSI: NY (dal 2004), derivati da CSI: crime scene investigation (dal 2000; CSI: scena del crimine), la serie originaria ambientata a Las Vegas. Anche il cinema ...
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SIRTI (Grande e Piccola Sirte; A. T., 105-106)
Attilio Mori
Col nome di Sirti, derivato dalla geografia classica, si usano indicare le due grandi insenature che la costa settentrionale dell'Africa presenta [...] proprio di fronte alla Sicilia e precisamente tra il 10° e il 20° meridiano, tra il Sahel tunisino e la Cirenaica. "Mar delle Sirti" si è chiamato poi quella parte del Mediterraneo che si estende a sud ...
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KU KLUX KLAN
. Associazioni segrete politiche degli Stati Uniti d'America. Il nome si vuole derivato da uno storpiamento del gr. κύκλος "cerchio" e da una modificazione dell'ingl. clan, "gente, tribù", [...] fatto per poter usare la sigla misteriosa KKK.
Subito dopo la guerra civile negli stati meridionali vennero organizzate varie società segrete, aventi tutte per scopo la resistenza alla "ricostruzione", ...
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Ossigeno
Mariapaola Lanti
L'ossigeno (dal francese oxygène, termine coniato da A.-L. Lavoisier e derivato del greco ὀξύς, "acuto, acido", e della radice γεν- di γεννάω, "generare", alla lettera "generatore [...] di acido") è un elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell'aria e, in forma combinata, nell'acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita. ...
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Comune della prov. di Padova (41,1 km2 con 11.003 ab. nel 2008).
Un canale derivato dal Brenta, la Roggia Contarina, è utilizzato per l’irrigazione e per la produzione di energia idroelettrica. Impianti [...] dell’industria tessile, chimica, alimentare, del cemento ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] e da monna Tommasa.
La data di nascita del B. non può essere stabilita con sicurezza, poiché le fonti, come per il fratello Antonio, non sono concordi. Infatti la lapide in S. Pietro in Vincoli lo dice ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] sorsero intorno all'identificazione della sua famiglia, essendo stati in passato riferiti al Galatino tanto il cognome Colonna, quanto il cognome Mongiò. Si potrebbe pensare a un'alternanza nell'uso del ...
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Vertigine
Renato Grasso
Francesco Lacquaniti
Bruno Callieri
Con il termine vertigine (dal latino vertigo, "capogiro", derivato di vertere, "volgere") si intende una sensazione illusoria di rotazione [...] dell'ambiente intorno a sé o, alternativamente, di sé stessi rispetto all'ambiente: il primo tipo viene definito vertigine oggettiva, il secondo vertigine soggettiva. È importante sottolineare il carattere ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.