budesonide
Farmaco impiegato per il controllo delle crisi asmatiche. Il b. è un derivato del cortisone, è usato per via inalatoria ed è dotato di una forte azione locale. Utile applicazione è stata dimostrata [...] nelle malattie infiammatorie intestinali (morbo di Crohn) ...
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chimica Acido p. (o propanoico) Acido alifatico monovalente saturo (detto anche acido metilacetico), derivato dal propano, di formula CH3CH2COOH; liquido incolore, dall’odore pungente, miscibile con l’acqua [...] in tutti i rapporti. È presente nel latte, nel burro, nei formaggi, ai quali contribuisce a dare l’aroma caratteristico. Si può preparare ossidando l’aldeide p., per fermentazione dei melassi, per reazione ...
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. Costituita dalla combinazione di teobromina con salicilato sodico, rappresenta un derivato molto solubile della teobromina, della quale conserva tutte le propríetà farmacologiche accentuate dal più rapido [...] assorbimento e dall'effetto più pronto. È un efficace diuretico che risponde a tutte le indicazioni terapeutiche della teobromina. Come questa e come la caffeina aumenta l'escrezione dell'acqua e delle ...
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geo-
[da γεο- e γεω-, già usato con funzione compositiva, a sua volta derivato dal s. gr. γῆ «terra»]. – Confisso ancora impiegato come primo o secondo elemento nella formazione di parole colte e di [...] termini scientifici, con il valore di ‘terra, relativo alla terra, al globo terrestre’. In composti più recenti è usato anche con il valore di ‘geografia, relativo alla geografia, geografico’, come nei ...
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itti-
[da ἰχθῠ-, già usato come primo elemento di composizione, a sua volta derivato dal s. gr. ἰχθῦς «pesce»]. – Documentato anche nella variante ittio- [da ἰχθῠο-] e abitualmente impiegato nella formazione [...] di termini scientifici, il confisso conserva il valore semantico di «pesce, relativo ai pesci» anche in formazioni più recenti come ittiturismo «il turismo della pesca, a contatto con i pescatori e il ...
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TRIMETILENTRINITRAMINA (T4)
Franco Grottanelli
Questo esplosivo, che va assumendo grande importanza, è un derivato dell'urotropina. Da questa si ottiene facilmente il nitrato di urotropina il quale, [...] ulteriormente nitrato in acido nitrico concentratissimo e in condizioni particolari, fornisce un prodotto cristallino che è la trimetilentrinitramina. Questo composto, ottenuto al principio del sec. XX, ...
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giunta
Federigo Tollemache
Ricorre due volte nell'Inferno e una volta nel Paradiso. Derivato dal participio passato sostantivato di ‛ giungere ' (v.), è adoperato da D. con l'uno o l'altro dei significati [...] che egli dà al verbo. Infatti, in If XIX 26 [i simoniaci] sì forte guizzavan le giunte, / che spezzate averien ritorte e strambe, vale " articolazione ", " giuntura "; in Pd VI 30 Or qui a la question ...
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FOCA (dal gr. ϕώκη)
Oscar De Beaux
Genere di Mammiferi dal quale è derivato il nome dell'intera famiglia (lat. scient. Phocidae Gray, 1825; fr. phoques; ted. Seehund; ingl. seals), costituita da Pinnipedi [...] (v.) completamente adattati alla vita acquatica. Il loro corpo è ricchissimo di adipe, che ne diminuisce il peso specifico e ne preserva il calore interno, e ha la forma approssimata di un cilindro lievemente ...
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LAICI
Guido Bonolis
In diritto canonico ed ecclesiastico i laici (dal gr. λαικός, derivato da λαός "popolo") costituiscono, insieme con gli ecclesiastici, che hanno il potere di governo e di magistero, [...] una delle due grandi classi degli appartenenti alla Chiesa, che è, per costituzione divina, societas inaequalis. I laici, nelle relazioni spirituali, sono governati dal clero e da questo hanno diritto ...
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intenzionale
Vincenzo Valente
Il termine è del linguaggio scolastico (latino intentionalis) ed è derivato da ‛ intenzione ' (v.) nel senso di " idea ", " concetto ". D. lo usa in Cv III VI 6 non voglio [...] altro dire se non ch'ella [la forma umana] è così fatta come l'essemplo intenzionale che de la umana essenzia è ne la divina mente, dove i. indica l'esempio o modello ideale della natura umana in quanto ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.