sorbitolo
Composto chimico organico, alcol polivalente o polialcol (detto anche glucitolo), derivato da un monosaccaride a 6 atomi di carbonio. Si trova in natura nei frutti di sorbo, nelle ciliegie, [...] nelle mele, nelle pere, nelle prugne, nelle nespole, ecc. Il potere calorico ed edulcorante del s. è ca. il 60% di quello del saccarosio; ha proprietà osmotiche (trattiene acqua) ed è privo di potere cariogeno, ...
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DIESPATER, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo falisco il cui nome è stato derivato dall'iscrizione (insolitamente posta su una stretta striscia sopra la pittura) dello stàmnos 1599 del Museo di Villa Giulia [...] a Roma, proveniente da Faleri. Si tratta di un pittore di vasi falisci a figure rosse del primo periodo, quando è più forte la vicinanza dei modelli attici ed il disegno è eseguito con la linea a rilievo ...
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isteresi
Laura Pagani
Termine coniato nel 1881 da J.A. Ewing e derivato dalla fisica per indicare gli effetti persistenti di alcuni eventi anche dopo la rimozione della loro causa. In presenza di i. [...] si ha ritardo nel comportamento di una variabile al mutare dei fattori che influenzano la variabile stessa, il quale quindi viene a dipendere dal livello assunto da tali fattori allo stato precedente. ...
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Riflesso
Alberto Muratorio
In fisiologia si definisce riflesso (dal latino tardo reflexus, derivato di reflectere, "riflettere") la risposta motoria o secretoria che si svolge automaticamente, e quindi [...] al di fuori della volontà dell'individuo, consistente nella trasmissione di uno stimolo da un recettore periferico, attraverso le vie afferenti, a un organo centrale (midollo spinale, cervello) e da questo, ...
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Tosse
Annamaria Verde
Si indica come colpo di tosse (dal latino tussis, derivato di tundere, "battere") l'atto espiratorio, esplosivo, sonoro, riflesso o volontario, che ha lo scopo principale di liberare [...] le vie aeree dai fluidi in eccesso o da materiale estraneo inalato oppure, in caso di alte pressioni di distensione, di limitare la massima inspirazione, proteggendo il polmone da sovradistensione e danno ...
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Sincope
Giancarlo Urbinati
Nel linguaggio medico, si definisce sincope (dal greco συγκοπή, derivato di συγκόπτω, "spezzare") la sospensione, perlopiù transitoria, della coscienza, provocata da improvvisa [...] carenza a livello cerebrale di ossigeno e di glucosio (per es., in seguito a crisi acuta di ipotensione arteriosa, per turbe circolatorie cerebrali, per alterata funzionalità cardiaca ecc.).
1. Definizioni
La ...
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Macrobiotica
Anna Maria Paolucci
Nell'accezione più comune del termine, per macrobiotica (derivato dal greco μακροβίοτος, "longevo") si intende un regime alimentare di origine orientale, alternativo [...] a quello onnivoro delle società occidentali, importato negli anni Sessanta del 20° secolo negli Stati Uniti dal giapponese G. Ohsawa (pseudonimo di N. Sakurazawa) e successivamente divulgato e commercializzato ...
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Politica
Harold D. Lasswell
di Harold D. Lasswell
Politica
sommario: 1. Introduzione. 2. La delimitazione del quadro concettuale. a) La ricerca di un quadro concettuale. b) Il diritto come categoria [...] dal dio. Esso era obbligatorio perfino per gli dei, una limitazione che gli dei imponevano a se stessi; e da ciò derivava la conseguenza che un faraone poteva essere reso responsabile delle sue decisioni dopo la morte. Né gli Egizi né i popoli della ...
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Epilessia
Raffaele Canger
Loredana Guidolin
Amalia Saltarelli
L'epilessia (dal greco ἐπιληψία, derivato di ἐπιλαμβάνω, "cogliere di sorpresa") è una sindrome neurologica complessa, caratterizzata [...] del soggetto che la presenta. La denominazione di crisi epilettica deve essere riservata ai singoli eventi derivanti da specifici meccanismi neurofisiologici, di contro il termine epilessia deve essere utilizzato solamente quando vengano soddisfatti ...
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Trombosi
Pier Mannuccio Mannucci
Donato Bettega
Il termine trombosi (dal greco ϑρόμβωσις, derivato di ϑρόμβος, "grumo, trombo") indica la condizione morbosa caratterizzata dalla formazione all'interno [...] di un vaso sanguigno di un agglomerato, detto appunto trombo, costituito da un reticolo di fibrina. La fibrina è il risultato finale della sequenza di reazioni della coagulazione del sangue, che coinvolge ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.