GIGA (dall'ant. ted. gîga)
Guido Pannain
Strumento musicale, derivato dall'antica lira ad arco, particolarmente diffuso tra il sec. XII e il XIV. Di forma allungata, a fondo ricurvo, la cassa armonica [...] andava gradatamente assottigliandosi, a guisa di manico, in modo da offrire appoggio alla mano sinistra, come nel violino. L'incurvatura terminale si arricciava e poteva anche essere ornata di leggiadre ...
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GIUNTA
Emilio BONAUDI
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Cino Vitta
. Nome di magistratura collegiale, derivato dal riunirsi insieme per deliberare; spesso si riferisce a quei corpi che più di recente presero il nome di deputazione [...] o commissione. Per la giunta diocesana, v. cattolica, azione.
La Giunta di stato fu un collegio nominato in Genova nel 1639 e composto di un senatore, un procuratore e due cittadini, per consigliare la ...
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SINFONICO, POEMA
Giulio Cesare Paribeni
. Genere di composizione strumentale derivato dalla musica a programma.
La tendenza programmatica o descrittiva nella musica ha origini abbastanza remote. Basterà [...] qui ricordare che l'estrinsecazione artistica di tale tendenza presenta due fasi principali e nettamente distinte: quella, più antica, in cui le intenzioni programmatiche si manifestano nell'ambito di ...
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(ted. Brandenburg; derivato per etimologia popolare dal nome slavo Brennabor: bor "foresta"; Brambor, cioè Brandeburghesi sono chiamati tuttora i Prussiani dai Vendi; A. T., 53-54-55).- Città del Brandeburgo [...] (provincia prussiana; capitale Potsdam), posta (31 m. sul mare) sulla Havel, che assieme con la Sprea e con alcuni canali artificiali serve a collegare l'Elba con l'Oder. Per quanto quasi a eguale distanza ...
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apostolo
Vincent Truijen
Il termine, di origine greca ἀπόστολοσ, derivato da ἀποστέλλω, " inviare ") e ripreso nella tradizione latina della Chiesa (apostolus), designa l'ambasciatore che non soltanto [...] trasmette il messaggio, ma che rappresenta colui che l'ha inviato come portavoce o legato. Nella tradizione ecclesiastica il termine è anzitutto riservato ai dodici discepoli scelti da Cristo come fondamento ...
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sfingomielina
Sfingolipide contenente fosforo, denominato anche sfingofosfatide o sfingofosfolipide, derivato fosforilcolinico di un ceramide. La sua molecola è costituita dalla sfingosina, che presenta [...] il gruppo amminico −NH2 combinato con un acido grasso (come l’acido nervonico, lignocerico o stearico) e il gruppo alcolico terminale esterificato con la fosfocolina. Le s. sono particolarmente abbondanti ...
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contado
Territorio sottoposto alle città italiane in età comunale. Derivato dal latino comitatus, che tradizionalmente indicava la circoscrizione del regno d’Italia governata da un conte, il termine [...] fu preferito dai ceti dirigenti del primo comune ad altre designazioni, come episcopatus o districtus, proprio a causa del suo significato pubblico. Nel sec. 12° il comune estese il proprio controllo giurisdizionale ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] 'agevole modificazione e/o integrazione degli elenchi, come di recente è avvenuto con l'inserimento nella tabella i di quattro derivati sintetici a base di anfetamine (GHB, GBL 2C-B, 4-MTA), al fine di fronteggiare il diffondersi di droghe sintetiche ...
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titolo tossico
loc. s.le m. Titolo di credito derivato dalla cartolarizzazione di mutui e prestiti subprime, commercializzato dagli operatori finanziari senza dichiararne in modo adeguato la provenienza [...] p. 10) • Non siamo di fronte a una crisi del credito ma dell’insolvenza, è l’era dei titoli tossici e dei derivati, un castello di carta dieci volte più grande della ricchezza mondiale: 63 trilioni di dollari di Pil contro 615 trilioni di dollari di ...
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enattivismo
s. m. – Termine che traduce l’inglese enactivism (derivato da enaction), concetto impiegato da F. J. Varela, E. Thompson, E. Rosch in The embodied mind (1991) nello svolgere la tesi secondo [...] la quale le strutture cognitive della mente emergerebbero dalle dinamiche senso-motorie ricorrenti fra l’agente incarnato (embodied) e inserito in un ambiente naturale (embedded), le quali permettono all’azione ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.