formaggio
Anna Uva
Il più importante prodotto alimentare derivato dal latte
Per descrivere come si ottiene il formaggio potrebbero bastare anche poche parole: latte, caglio, sale, lavoro e pazienza. [...] In realtà, la produzione del formaggio è molto complessa. La sua origine risale alla notte dei tempi quando l'uomo iniziò a ricavare da pecore e capre latte col quale, forse per caso, iniziò a produrre ...
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xing
Termine cinese solitamente tradotto come «natura» e derivato da sheng che significa «vita», «nascere», «far nascere», «produrre». Xing può anche semplicemente indicare la «natura umana», da cui [...] l’uso invalso di renxing, dove ren sta a significare propriamente «essere umano» o «esseri umani». Prima che il riferimento alla natura umana divenisse quasi univoco e prevalente, xing più in genere esprimeva ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] dalla bradichinina, le cellule muscolari lisce dal PGH2; anche il fattore attivante delle piastrine (PAF) e il fattore vascolotropo derivato dalle piastrine (PDF) esercitano un'azione di stimolo sugli endoteli.
La vita media della PGI2 è molto breve ...
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Biofeedback
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il biofeedback, termine derivato dalla contrazione delle parole inglesi biological feedback, è una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari [...] disturbi e malattie in medicina, in psichiatria e in psicosomatica. Il principio su cui si basa è costituito dalla possibilità di apprendere a controllare e ad autoregolare varie funzioni fisiologiche ...
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Derivato del verbo di origine latina divulgare, il nome divulgazione, attestato nell’italiano antico con il valore di «diffusione», «pubblicazione» di notizie, scritti, ecc., ha acquisito solo in epoca [...] moderna (probabilmente nel corso dell’Ottocento; cfr. N. Tommaseo, Dizionario della lingua italiana, 1865, vol. 2°, p. 353) il significato oggi corrente di «esposizione in un linguaggio accessibile al ...
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Massaggio
Maurizio Ceccarelli
Il massaggio (dal francese massage, derivato di masser, "massaggiare", voce di origine araba) è un procedimento terapeutico e igienico. Già utilizzato presso i popoli antichi, [...] il massaggio consiste nel praticare sul corpo frizioni e pressioni manuali, con effetto di miglioramento funzionale di organi e apparati muscolari e articolari, cui può associarsi un'azione sedativa di ...
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Udito
Marco Fusetti
L'udito (dal latino auditus, derivato di audire, "udire") è la funzione sensoriale specifica preposta alla percezione, alla conduzione, all'analisi del suono e alla sua integrazione [...] cerebrale con le altre funzioni sensoriali. Una grave compromissione di tale funzione, soprattutto se avvenuta in età precoce, pregiudica profondamente o totalmente la capacità di comunicazione verbale, ...
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Unghia
Bruno Callieri
L'unghia (dal latino ungula, derivato di unguis, "unghia") è la formazione cornea dell'epidermide che nell'uomo ricopre la faccia dorsale dell'estremità delle dita; svolge essenzialmente [...] una funzione di protezione e limita la distorsione meccanica delle parti distali delle dita. L'abitudine di rosicchiarsi le unghie (onicofagia) rientra nel quadro dei comportamenti compulsivi e dà luogo ...
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Sonnambulismo
Mauro Mancia
Il sonnambulismo (dal francese somnambulisme, derivato di somnambule, composto del latino somnus, "sonno", e ambulare, "camminare", sul modello di funambulus) è un'attività [...] automatica motoria che si svolge, di regola, nella prima parte della notte, durante il sonno NREM, al di fuori di un efficace controllo sia della coscienza sia della memoria, e secondo schemi abbastanza ...
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Tatto
Claudio Massenti
Il tatto (dal latino tactus, derivato di tangere, "toccare") è il senso specifico grazie al quale è possibile il riconoscimento di alcuni caratteri fisici, come per es. durezza, [...] e incluse nel tessuto sottocutaneo; hanno una sensibilità molto elevata per le deformazioni della cute, specie se derivanti da stimoli in movimento; sono anche sensibili a stimoli remoti, con conseguente allargamento dell'area recettiva, che ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.