PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] dal nome del fondatore si chiamarono anche Norbertini.Alla base del sistema di vita dei P. erano il cenobio, le liturgie corali, la rinuncia ai beni, l'ascesi e il silenzio, secondo i dettami della Regola ...
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Prossemica
Michele Bracco
Il termine inglese proxemics, derivato di proximity, "prossimità", è stato introdotto dall'antropologo americano E.T. Hall negli anni Sessanta del 20° secolo per indicare lo [...] studio dello spazio umano e della distanza interpersonale nella loro natura di segno. La prossemica indaga il significato che viene assunto, nel comportamento sociale dell'uomo, dalla distanza che questi ...
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ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] prima accezione si trova un riscontro, anche se assai ridotto, nell'architettura del mondo islamico medievale, mentre della seconda, considerato anche il tipo di equipaggiamento e l'assenza, o quasi, di ...
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Corporeità
Bruno Callieri
Dal latino medievale corporeitas, derivato di corporeus, "corporeo", il termine indica l'avere un corpo e anche l'essere corpo. Questa polarità è centrale nell'analisi del [...] concetto di corpo elaborata dalla riflessione fenomenologica, la quale mira a sottolineare il carattere di esperienza vissuta proprio della corporeità, la sua capacità di costituirsi come presa di coscienza ...
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Atleta
Manfred Messing
Il termine, da ἀθλητής, derivato di ἆθλον, "gara", si riferisce a chi pratica un qualsiasi sport a livello agonistico. La prestazione e il comportamento dell'atleta costituiscono [...] un caso particolare dell'agire sociale quale risultante dell'interazione di più componenti: sistema socioculturale, personalità, organismo e ambiente. Condizione essenziale perché nella società attuale ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] aggettante, concluso nel braccio settentrionale da un'absidiola con affiancati due ambienti rettangolari di probabile derivazione armena. Su tale transetto si impostavano tre absidi semicircolari profondamente aggettanti, mentre quattro giganteschi ...
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(gr. ᾿Αονία) Altro nome della Beozia in Grecia, derivato da una popolazione di Aoni (῎Αονες), che avrebbero invaso anticamente la regione. ...
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Sigla di maudsley personality inventory, test di personalità derivato dalla concezione del neuroticismo e dell’estroversione di H.J. Eysenck. ...
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Soprannome di Giuda, il traditore di Cristo, derivato dal nome del suo villaggio d’origine nella Palestina (īsh Qĕriyyōt «uomo di Q.») o, secondo altri, dall’aramaico palestinese išqaryā «ipocrita, traditore». ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.