noretisterone
Progestinico di sintesi, derivato dal testosterone, talora utilizzato in terapia per emorragie uterine, sinergicamente agli estrogeni, e nella terapia dell’osteoporosi. ...
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amlodipina
Antiipertensivo derivato della di-idropiridina, appartenente alla classe dei calcioantagonisti (➔). Ha elevata efficacia, ma il frequente effetto collaterale di edemi periferici. ...
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equi-
equi- prefisso, derivato dal latino aequus, usato in alcune parole composte con significato di «uguale», «ugualmente» (→ equivalenza, → equazione, → equiestensione, → equipotenza ecc.). ...
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apomorfina
Derivato dalla morfina; sostanza incolore, poco solubile in acqua. Si usano in terapia i due derivati solubili, cloridrato e bromidrato, dotati di proprietà espettoranti ed emetiche. ...
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mudejar
mudéjar
Termine derivato dall’ar. mudajjan «sottomesso», per indicare i musulmani di che, dietro pagamento di un tributo, continuarono a vivere nei territori conquistati dai cristiani. ...
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spectinomicina
Antibiotico derivato dal batterio Streptomyces spectabilis; agisce come inibitore della sintesi proteica. Viene impiegato per trattare la gonorrea quando penicilline e ceftriaxone non [...] sono utilizzabili ...
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aloperidolo
Psicolettico, derivato del butirrofenone, insolubile in acqua, solubile nei comuni solventi organici, inodore, insapore. L’a. è dotato di proprietà sedative e antipsicotiche. I suoi sali [...] trovano utile impiego terapeutico nella schizofrenia ...
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fibroblastoma
Tumore mesenchimale derivato dalla proliferazione dei fibroblasti, di solito benigno e privo di tendenza invasiva: può avere sede nelle meningi (meningioma aracnoideo o fibroblastico) o [...] nelle guaine dei nervi periferici (f. perineurale) ...
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enalapril
Farmaco, derivato dell’alanina e della prolina. È un inibitore dell’enzima ACE impiegato, sotto forma di maleato, nel trattamento dell’ipertensione arteriosa e, come terapia aggiuntiva, dell’insufficienza [...] cardiaca ...
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bromodietilacetilurea
Farmaco derivato dell’urea, dotato di proprietà ipnotiche e sedative. L’impiego della b. si è mostrato ad alto rischio perché la liberazione di bromo può causare gravi danni. ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.