BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] in numerose proposte di riforma e nell'attività di gestione di enti finanziari.
Nel 1914-15 fu interventista e sostenne, a fianco di nelle principali società. Da uno di questi tentativi derivarono quelle circostanze che permisero al B. di assumere ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] lire. Tuttavia la Montecatini, grazie alla solidità economica che le derivava dalla presenza fra i suoi azionisti delle grandi banche miste e di importanti interessi finanziari e commerciali francesi, attuò una serie di tentativi per sfuggire allo ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] competizione chimica della Edison, certo non florida dal punto di vista industriale, ma dotata delle grandi disponibilità finanziarie che le derivavano dopo la nascita dell'ENEL (Ente nazionale per l'energia elettrica) dall'essere stata la maggior ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] nel 1940, per la produzione di soda caustica, cloro e derivati).
Allo scopo di un'integrazione ancora più organica tra i giorni nostri, Torino 1965, pp. 480-485; P. Grifone, Il capitale finanziario in Italia, Torino 1971, pp. 43, 49, 66, 73, 97, ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] approfittando di un momento di eccezionale e continua ascesa del mercato finanziario che si protrasse fino alla metà del 1907, ad effettuare nelle casse della società oltre 20 milioni derivanti unicamente dal sovrapprezzo delle azioni. L'eliminazione ...
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GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] subiti in quegli anni dalle attività economiche di Venezia e derivati dalla vicinanza del fronte.
In pochi anni il G. trasformò beneficati dalle iniziative di G. Volpi e dei gruppi finanziari che puntavano sul polo nascente di Porto Marghera come ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
titolo tossico
loc. s.le m. Cartolarizzazione ritenuta poco sicura sui mercati finanziari, anche se garantita e caratterizzata da strutture piuttosto semplici. ◆ Ma soprattutto ancora non è chiaro come le banche usciranno dallo stress-test...