Imprenditore statunitense (New York 1938 - Butner 2021). Proveniente da una famiglia di origine ebraica, dopo gli studi in Scienze politiche (Hofstra University) negli anni Sessanta ha iniziato l’attività [...] alla moglie) la Bernard L. Madoff Investment Securities: società di scambio di titoli finanziari e sviluppo di piattaforme elettroniche di trading per azioni e derivati (realizzate fra gli altri con Goldman Sachs a Merrill Lynch). L’abolizione delle ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] dubbio che i tentativi di riforma amministrativa e finanziaria avviati in questa fase aprirono la strada ai provvedimenti quello di P. appariva ancor più glorificato dall'aureola derivante dalla persecuzione e dal martirio. Il successore Pio VII ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] inoltre illustrati i vantaggi economici che sarebbero derivati dall'unità con una conseguente diminuzione della pressione Minghetti, effettuando rari interventi per lo più in materia finanziaria. L'appoggio dato al governo in occasione degli arresti ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] inglese, a cui prospettava i pericoli che sarebbero derivati da una dominazione austriaca o spagnola in Toscana per a cozzare, all'interno, con la grave crisi economica, finanziaria e demografica che lo Stato attraversò nel decennio 1730-40, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] anche per le altre due modalità secondo le quali
può derivarsi la fonte dell’autorità dal centro alla circonferenza [, avuto nell’attività di Minghetti come uomo politico: la questione finanziaria. Così, da una parte egli si dichiara favorevole a ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] approfittando di un momento di eccezionale e continua ascesa del mercato finanziario che si protrasse fino alla metà del 1907, ad effettuare nelle casse della società oltre 20 milioni derivanti unicamente dal sovrapprezzo delle azioni. L'eliminazione ...
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GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] subiti in quegli anni dalle attività economiche di Venezia e derivati dalla vicinanza del fronte.
In pochi anni il G. trasformò beneficati dalle iniziative di G. Volpi e dei gruppi finanziari che puntavano sul polo nascente di Porto Marghera come ...
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ARNAUDI, Carlo
Vittorio Treccani
Nato a Torino il 23 maggio 1899 da Carlo Angelo e Marianna Dalmazzone, giovanissimo partecipò come ufficiale degli alpini alla prima guerra mondiale conquistando due [...] la ragione e i fatti, anche se a volte i mezzi finanziari di cui il ricercatore dispone possono costituire un fattore limitante la latte in provincia di Milano, in Ann. del latte e suoi derivati, XIX (1941), pp. 27-32; Ricerche sulla produzione del ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] corrisposto alla Camera apostolica il terzo degli introiti derivati dalle requisizioni dei beni ereticali, e sconvolgeva ’intreccio di finanziamenti, prestiti, e altre pratiche finanziarie che accompagnavano la corresponsione della pena pecuniaria da ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] nel 1595, oltre al fatto che la carriera ecclesiastica e i proventi da essa derivati potevano facilmente ovviare a certi dissesti finanziari che agitavano la famiglia Araolla e permettevano allo scrittore di dedicarsi con tranquillità alla poesia ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
titolo tossico
loc. s.le m. Cartolarizzazione ritenuta poco sicura sui mercati finanziari, anche se garantita e caratterizzata da strutture piuttosto semplici. ◆ Ma soprattutto ancora non è chiaro come le banche usciranno dallo stress-test...