Paleoantropologia
Giorgio Manzi
La p., o paleontologia umana, è una scienza storica: fornisce ricostruzioni più o meno articolate del processo evolutivo riguardante la nostra specie e cerca di interpretarlo. [...] Francia), ai Pitecantropi ubicati nell'isola di Giava in Indonesia (successivamente inseriti nella specie H. erectus). È questa l'epoca 1 m.a., possibile antenato comune fra le specie più derivate del nostro genere - H. neanderthalensis e H. sapiens ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] è maggiore nei primi cinque anni di vita che nei quattro quinquenni successivi. Solo fra 26 e 30 anni il numero dei tumori che i tumori embrionali e i teratomi accanto a poche altre forme derivate da tessuti neurali differenziati; b) le classi 7 e 8 ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] nella fig. 13, una riflessione da parte di piani successivi nel cristallo. I raggi diffratti sono in fase, cioè impedimenti sterici nello scheletro peptidico, da favorire forze di van der Waals attrattive tra gli atomi dello scheletro che si trovano ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] scoperto che le CFA si possono identificare con le cellule che derivano dai linfociti B, mentre le CRA provengono da quelli T.
, il C3b, che possiede capacità combinatoria con i successivi elementi della catena complementare.
Il C5 viene scisso in ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] : essi possono duplicarsi così che da un granulo ne deriva un altro assolutamente identico al primo. I centrosomi (o dovrebbe farsi ancora circa la fotosintesi: se si danno alle alghe periodi successivi di luce e di buio (per es., 12 ore di luce ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] in formazione. Le cellule che sono generate in stadi successivi normalmente oltrepassano lo strato in cui si è stabilita la rafia avvolge un fiasco di Chianti - dai quali deriva appunto il nome della cellula. Le ramificazioni terminali degli assoni ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] poter giudicare se era stato ottenuto un qualche successo seppur minimo nell'alterazione del rapporto tra cromosomi ).
Freud, S., Meine Ansichten über die Rolle der Sexualität in der Ätiologie der Neurosen, in Sexualleben und Nervenleiden (a cura di ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] reazione e possono quindi intervenire in una reazione successiva; inoltre svolgono la loro azione in condizioni assai of microbial products, in ‟Science", 1983, CCXIX, pp. 709-714.
Der, C. J., Krontiris, T. G., Cooper, G. M., Transforming genes ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] dette origine a due o forse tre ramificazioni; da una di queste derivò la prima specie di Homo, Homo habilis, mentre l'altra, o 826 cc gli esemplari risalenti a 1,5 milioni di anni), quelli successivi maggiore (924 cc quelli di 800.000 anni fa, e 1. ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] una matrice 4096∃4096 pixel. Si noti che questo valore deriva anche dall'opportunità di utilizzare matrici con dimensioni pari a potenze intere di 2, per facilitare successive elaborazioni elettroniche. Per quanto riguarda i livelli di grigio, essi ...
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successivo
agg. [dal lat. tardo successivus, der. di succedĕre «andare sotto, venire dopo» (supino successum)]. – Che viene dopo nel tempo, nello spazio o in un altro rapporto: nei giorni immediatamente s. al primo del mese (e assol.: il giorno...
successibile
successìbile agg. [der. di succedere, formato su successione, successore]. – In diritto, che ha la capacità di succedere a una determinata persona alla morte di questa; più specificamente, nella successione legittima e necessaria,...