LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] di fabbricazione del vetro, sorse, dopo una successiva fase di abbandono, un insediamento diverso nelle 347-362; G. Haseloff, Email im frühen Mittelalter. Frühchristliche Kunst von der Spätantike bis zu den Karolingern, Marburg a. d. L. 1990; ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] cubito che è pari a 1/100 setat (il nome di cubito deriva dal fatto che corrisponde a una striscia di terra d'un cubito in moneta; in realtà si tratta di una revisione di leggi. Una legge successiva (IG II², 1013), databile al II sec. a.C., sancisce ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] of Harry Bober, Gesta 20, 1981, pp. 73-87; Corpus der Kapitelle der Kirche von San Marco zu Venedig, a cura di W.F. un echino a sezione tondeggiante, che ebbe ampia diffusione nei decenni successivi.La seconda metà del sec. 9° e i primi decenni ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] papa a Roma (29 settembre), e si ritirava quindi successivamente nelle sue dimore di Romagna (a Monte Scudo, presso e bibl. ivi cit. Decades, studi specifici: P. Buchholz,Die Quellen der Historiarum Decades des F.B., Naumburg 1881; D. Hay,F.B. ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] epoca merovingia e soprattutto carolingia - si pensi anche a voci derivate come maestro di p. e paladino -, quando con palatium come nell'altro caso si tratti di impianti frutto di successive fasi, in entrambi si evidenzia fin dall'origine il ricorso ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] la seconda metà del sec. 11° e la prima metà del successivo, opere realizzate o per lo meno guidate da maestranze bizantine, come S. Demetrio e S. Giorgio. Il nome di Maestro di Ercole deriva dal rilievo di Ercole con l'idra di Lerna e la cerva di ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] , e miniature ai margini. Queste ultime si sono dapprima sviluppate nelle illustrazioni dei rotuli e solo successivamente sono derivate ai margini laterali della colonna dei codici; in origine, negli archetipi, queste miniature marginali erano di ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] non venne adottato. Lo stile di Ringerike e il successivo stile di Urnes non ebbero grande impatto in Russia, di R.T. Farrell, London 1982; Wikinger und Slawen. Zur Frühgeschichte der Ostseevölker, a cura di J. Herrmann, Berlin 1982; The Viking Age ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] della metà del sec. 4° e alle successive vicende, culminate in avvenimenti bellici quali la Medioevo (I maestri del colore, 251), Milano 1966; H. Belting, Probleme der Kunstgeschichte Italiens im Frühmittelalter, FS 1, 1967, pp. 94-143: 113, ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] e le altre c. palatine, d'età carolingia e successive, spesso non vanno oltre la semplice adozione di uno CahA 13, 1962, pp. 217-257; N. Grass, Zur Rechtgeschichte der abendländischen Königskirchen, in Festschrift Karl Siegfried Bader, a cura di F. ...
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successivo
agg. [dal lat. tardo successivus, der. di succedĕre «andare sotto, venire dopo» (supino successum)]. – Che viene dopo nel tempo, nello spazio o in un altro rapporto: nei giorni immediatamente s. al primo del mese (e assol.: il giorno...
successibile
successìbile agg. [der. di succedere, formato su successione, successore]. – In diritto, che ha la capacità di succedere a una determinata persona alla morte di questa; più specificamente, nella successione legittima e necessaria,...