IPERSTATICI, SISTEMI (XIX, p. 476)
Luigi BROGLIO
Ragioni evidenti di economia e la necessità di ridurre il peso proprio delle strutture, onde coprire senza appoggio intermedio luci sempre maggiori, hanno [...] incognite nelle equazioni risolutive, ma assai più spesso le loro derivate di ordine più o meno elevato, ed è noto come . Si ottiene in tal modo un procedimento di approssimazione successiva la cui esattezza può spingersi a piacere. Una illustrazione ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] sopraddetto, relativamente ad un generico punto ξ2 ⋛ ξ1.
Il procedimento viene generalizzato nella definizione delle derivate degli ordini successivi n (comunque elevato), indicate genericamente con F(n) ∣ [f (x), ξ1, ξ2, ..., ξn]. Sotto ipotesi ...
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GONORREA o blenorrea o blenorragia (gr. γονόρροια, da γόνος "seme" e ῤέω "scorro")
Jader Cappelli
Malattia infettiva, contagiosa, con prevalente localizzazione primitiva sulle mucose (più frequentemente [...] questo tutte le complicazioni ematogene e anche quelle regionali derivate dal focolaio primitivo, tendono alla guarigione in un tempo tentativi di chemoterapia. Si comprende che i successi terapeutici saranno tanto migliori, quanto più sollecito ...
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TRASPONIBILI, ELEMENTI
Maria Furia-Lino C. Polito
In genetica si dicono elementi trasponibili quegli elementi genetici che sono in grado di ''saltare'' (jumping genes) da una localizzazione cromosomica [...] dell'uso della tecnologia del DNA ricombinante ha portato successivamente a stabilire che non solo nei batteri, ma in largamente utilizzati nelle tecniche di manipolazione genetica. Sonde derivate da e.t. vengono comunemente utilizzate per il ...
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GEOMORFOLOGIA
Paolo Roberto Federici
(v. morfologia terrestre, XXIII, p. 834)
La g., o morfologia terrestre, ha assunto un ruolo di primo piano fra le scienze contemporanee in ragione dell'interesse [...] anche a livello scolastico. Le ragioni del suo successo risiedettero nel fatto che la teoria del ciclo di introduzione sistematica del rilevamento e cartografia geomorfologici, che deriva dalla necessità di visione spaziale e di classificazione ...
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POLIMORFISMO (XXVII, p. 653)
Giovanni Trippa
In biologia, una specie di differenze a carattere discontinuo che permettono d'individuare categorie subspecifiche ben definite. Fra i vari tipi di p. non [...] q) = 1 - tali frequenze si mantengono inalterate nelle generazioni successive solo se vengono rispettate le seguenti condizioni:
1) che le 'Indiani Naskapi d'America o in comunità che sono derivate da un gruppo molto piccolo di individui (effetto del ...
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TRASFORMAZIONE
Ugo Amaldi
. Matematica. - 1. Quando, in un qualsiasi problema implicante una variabile x, s'introduce una nuova variabile x′, la quale sia funzione della x,
si dice che quest'equazione [...] una regione R del piano x′, siano univalenti e continue con le loro derivate parziali del 1° ordine, la condizione necessaria e sufficiente affinché in tale con sé stessa, si ottengono le sue successive potenze (operatorie), fra loro tutte permutabili ...
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ORGANIZZATORE
Pasquale Pasquini
. Biologia. - Nello studio dei fenomeni di determinazione e di differenziamento che si verificano durante lo svilupparsi dell'uovo (v. embriologia, XIII, p. 868), così [...] regioni (corrispondenti agli abbozzi dei differenti organi) negli stadî successivi dello sviluppo. Si è potuto in tal modo riconoscere (vogt con l'ebollizione e col disseccamento; le altre derivate dai più svariati tessuti di animali adulti, sia ...
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MARTE (Mars, Marspĭter)
Giulio Giannelli
Una delle maggiori divinità venerate dai Romani, appartenente a quel gruppo di dei chiamati indigetes e considerati come legati alle origini stesse della loro [...] religione e distinti perciò dalle divinità derivate, in età successive, dalle religioni di altri popoli. Marte però è, come Giove, oltre che un dio indigeno della gente romana, un dio che i Romani ebbero in comune con le altre stirpi italiche e ...
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GLOSSEMATICA
Rita D'AVINO
. Dottrina linguistica elaborata, a partire dal 1931, in seno al Cercle linguistique di Copenaghen, e formulata nei suoi principî costitutivi teorici e metodologici da L. Hjemslev, [...] in sé stessa, senza necessità di ricorrere a definizioni derivate da altre scienze"), è presentato come "una serie termini volti a definire rigorosamente i rapporti e le suddivisioni successive, come si stabiliscono nel testo, o nel sistema, ovvero ...
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successivo
agg. [dal lat. tardo successivus, der. di succedĕre «andare sotto, venire dopo» (supino successum)]. – Che viene dopo nel tempo, nello spazio o in un altro rapporto: nei giorni immediatamente s. al primo del mese (e assol.: il giorno...
successibile
successìbile agg. [der. di succedere, formato su successione, successore]. – In diritto, che ha la capacità di succedere a una determinata persona alla morte di questa; più specificamente, nella successione legittima e necessaria,...