L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] destra della [11], dλ/dt è dato dalla [5] come una funzione delle derivate parziali di Ω, e ∂λ/∂τ si può ricavare dalle [7] e [ T è il numero di secoli a partire dal 1900. Gli studi successivi di Willem de Sitter (1872-1934) e Harold S. Jones (1890 ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] fatto che l’atto invita a un certo tipo di comportamento successivo da parte di almeno uno dei partecipanti. L’effetto di 3.2Implicature convenzionali. Le implicature sono inferenze che vengono derivate non dal contenuto di un enunciato in virtù di ...
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MMark Kac
di Mark Kac
SOMMARIO: 1. Preliminari. □ 2. Alcune sottigliezze matematiche. □ 3. Alcune classi generali di processi stocastici con esempi: a) processi di Markov con spazio degli stati finito [...] costruite ad hoc, nel lavoro di Kramers sono derivate dalla (91), che viene riscritta nella forma
Possiamo tempi aleatori fra l'emissione di una particella α e la successiva, allora, evidentemente, Na(t) rappresenta il numero totale di particelle ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] Kahlar e da P. Alms. Era stata studiata, ma con scarso successo, da vari autori, fra i quali, nel 1864, F. Sestini des Sciences, LX (1865), pp. 1207-1209, 1300-1302 (anche in Annalen der Chemie und Pharmacie, CXXXIV [1865], p. 128 e suppl. IV [1865], ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] va al di là del loro significato narrativo (in opere successive il F. riuscì ad evitare l'inconveniente). L'influenza S. Igino, S. Sotero, S. Marcello e S. Marcellino quanto meno derivano da cartoni del F., mentre quelle di S. Aniceto, S. Cornelio, S ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] dell'Ottocento, per merito soprattutto di Cauchy e di Jean-Baptiste-Joseph Fourier (1768-1830).
Gli studi successivi sulle equazioni alle derivate parziali del secondo ordine non seguono più la via di cercare di ricondursi a differenziali totali, ma ...
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Congiuntura economica
Innocenzo Cipolletta
L'analisi congiunturale
Definizione della congiuntura economica
Il termine 'congiuntura economica' si è talmente esteso nelle sue accezioni da assumere connotati [...] effetti, la teoria degli investimenti è quella da cui sono derivate le costruzioni teoriche più complesse e, come si vede anche produttiva, cresce il saggio di profitto, fino a che le successive imitazioni e gli errori di calcolo e di aspettative non ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] per quelle a valori vettoriali. La considerazione delle derivate d'ordine superiore conduce alla formula di Taylor. Si algebre di Lie, sono l'oggetto del lavoro dei capitoli successivi. Bourbaki ci segnala che "nella stesura di questi tre capitoli ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] (1728-1777) Anmerkungen und Zusätze zur Entwerfung der Land- und Himmelscharten (Note e complementi per la calcolo differenziale del 1775 e in numerosi articoli dell'anno successivo, Euler diede alla teoria delle superfici un indirizzo più generale ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] nelle incognite an, che si può risolvere in passi successivi e che in molti casi fortunati porta a una C e D, e la sua derivata con il metodo di Newton. Sostituendo alle derivate gli errori di B, C e D col segno positivo o negativo si ottiene l ...
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successivo
agg. [dal lat. tardo successivus, der. di succedĕre «andare sotto, venire dopo» (supino successum)]. – Che viene dopo nel tempo, nello spazio o in un altro rapporto: nei giorni immediatamente s. al primo del mese (e assol.: il giorno...
successibile
successìbile agg. [der. di succedere, formato su successione, successore]. – In diritto, che ha la capacità di succedere a una determinata persona alla morte di questa; più specificamente, nella successione legittima e necessaria,...