VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] famiglia di linee nel dominio, nel caso specifico bidimensionale, lungo le quali, dai dati
non si possono calcolare le derivateseconde, sicché non si hanno soluzioni, 0, ove si abbiano, sono indeterminate. Queste linee sono complesse per il tipo ...
Leggi Tutto
In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] equazioni algebriche, differenziali (ordinarie o alle derivate parziali), alle differenze finite, stocastiche; siano U(α) e U(β) due gruppi, il primo abeliano e il secondo no. Essi sono entrambi m. di G ma non elementarmente equivalenti perché la ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] maniera non prevedibile (quindi, in un certo senso, libera) e di adattarsi a situazioni complesse; il secondoderiva dagli sviluppi delle scienze umane, in particolare della psicologia e della sociologia, che sottolineano la fondamentale importanza ...
Leggi Tutto
PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] deriva dal toponimo lat. Palatium (probabilmente connesso all'indoeuropeo pala 'rotondità'), indicante il Palatino, uno dei sette colli su cui sorse Roma, anzi quello dove Romolo, secondo la leggenda, avrebbe fondato la città.Il passaggio, prima per ...
Leggi Tutto
BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] il contesto figurativo religioso sino all'età carolingia.Sempre nella seconda metà del sec. 6° e durante il 7° si France au XIVe siècle, Paris 1978; O. Mazal, Buchkunst der Romanik (Buchkunst im Wandel der Zeiten, 2), Graz 1978; A.M. Romanini, Il " ...
Leggi Tutto
BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] al sec. 5°-6° e deposizioni con corredi funerari databili tra la seconda metà del sec. 6° e la prima metà del 7° (Lattanzi, 223-289; R. Wagner-Rieger, Die italienische Baukunst zu Beginn der Gotik, II, Süd und Mittelitalien, Graz-Köln 1957; A. ...
Leggi Tutto
CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] a imposta; il fatto che simili arredi s'incontrino in località di secondo piano, come appunto Peghia, dimostra che l'isola di C. era a C. di manoscritti in lingue diverse dal greco. Der Nersessian (in corso di stampa) ha identificato un gruppo di ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] nuovo muovendo in avanti prima una gamba e poi l'altra, cioè facendo due passi semplici consecutivi). La seconda cosa deriva dall'esame della colonna di equivalenza al piede nella detta tabella e consiste nell'altrettanto chiara influenza del sistema ...
Leggi Tutto
VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] sicuramente autentiche, tipologie e tecniche edilizie derivate dall'architettura cistercense, al pari di andò formando a V. una scuola pittorica locale, soprattutto fiorente nella seconda metà del secolo con Francesco Neri e i suoi allievi, attivi ...
Leggi Tutto
Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] 3 e 4, Cost. attribuisce alla potestà legislativa regionale. In secondo luogo, come ha rilevato Paladin, il regime delle f. del la giustizia tra le Nazioni».
Per quanto riguarda le f. derivate, le più importanti sono i regolamenti, le direttive e ...
Leggi Tutto
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
secondamente
secondaménte avv. [der. dell’agg. secondo1], ant. – In secondo luogo, per la seconda volta: s. è da vedere come ... (Dante); Noi eravamo al sommo de la scala, Dove s. si risega Lo monte (Dante).