teorema di Fritz John
Angelo Guerraggio
Condizione necessaria che estende alla programmazione non lineare la classica condizione dei moltiplicatori di Lagrange (nota quando tutti i vincoli erano invece [...] non negative, tale che la funzione lagrangiana L=ϑ0 f (x)−∑λi0gi (x) annulla nel punto x0 tutte le sue derivateparziali rispetto alle variabili xj. Sono inoltre soddisfatte le condizioni di complementarità λi0gi (x0)=0: per i vincoli attivi, quando ...
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numerico
numèrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di numero] [ELT] [INF] Calcolatore n.: quello che opera su numeri, in contrapp. a calcolatore analogico, che opera su funzioni. ◆ [ANM] Calcolo n.: parte dell'analisi [...] numerica di problemi quali l'approssimazione di funzioni e l'integrazione di equazioni differenziali ordinarie o alle derivateparziali, quando questi problemi non siano risolubili per via analitica: v. calcolo numerico. ◆ [FTC] [ELT] Controllo n ...
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stazionarieta
stazionarietà [Der. di stazionario "l'essere stazionario"] [ALG] [ANM] Punto di s. di una funzione in una o più variabili: punto nel quale si annullano la derivata prima o le derivateparziali [...] prime della funzione; nel caso di una funzione di una variabile, si tratta di punti di minimo, di massimo o di flesso con tangente parallela all'asse delle ascisse (v. fig.). Il concetto si estende al ...
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problemi di omogeneizzazione
Daniele Cassani
Teoria di omogeneizzazione che studia l’effetto di oscillazioni ad alta frequenza nei coefficienti (periodici) di un’equazione differenziale alle derivate [...] Quando ε misura il periodo d’oscillazione, i problemi di omogeneizzazione studiano il comportamento delle soluzioni uε dell’equazione alle derivateparziali per ε che tende a zero: l’idea è che in tale limite, gli effetti della rapida oscillazione si ...
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iniziale
iniziale [agg. Der. del lat. initialis, da initium "inizio"] [LSF] Qualifica dei valori che grandez-ze operanti in un fenomeno hanno all'istante a partire del quale si valuta lo scorrere del [...] ◆ [ANM] Punto i.: nello sviluppo in serie di una funzione, il punto rispetto al quale si calcolano gli incrementi delle variabili indipendenti. ◆ [ANM] Problema del valore i., o di Cauchy: v. equazioni differenziali alle derivateparziali: II 441 f. ...
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erf
erf 〈èrf〉 [ANM] Sigla dell'ingl. error function, simb. della funzione errore, o d'errore, erf(z)= 2π-1/2 ∫z₀exp (-x2) dx, così chiamata in quanto di tale tipo è la funzione che interviene nella teoria [...] Gauss sugli errori di misura; la sua importanza sta nel fatto che per mezzo di essa si possono esprimere soluzioni di equazioni alle derivateparziali in cui si traducono importanti problemi fisici. Si ha: erf(z)=(2π-1/2) [x-(x3/3)+(1/2!)(x5/5)-(1/3 ...
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estremale
estremale [agg. e s.m. Der. di estremo] [ANM] E. di una funzione: punto in cui si annullano tutte le derivateparziali prime della funzione; la considerazione di punti e. interviene, per es., [...] nella ricerca dei massimi e dei minimi di una funzione. ◆ [ANM] Curve, o funzioni, e., o estremaloidi di un funzionale: curve o funzioni, scelte in una data classe, che soddisfano a determinate condizioni ...
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Burgers Johannes Martinus
Burgers 〈böʹrgës〉 Johannes Martinus [STF] (Arnhem, Olanda, 1895 - Ann Arbor 1981) Prof. di fisica nell'univ. del Michigan, ad Ann Arbor (1955). ◆ [FSD] Anello, o circuito o [...] , di B.: v. dislocazione: II 210 e. ◆ [MCF] Equazione di B.: v. turbolenza: VI 370 e e equazioni differenziali alle derivateparziali: II 439 c. ◆ [MCF] Modello di B.: v. turbolenza: VI 370 d. ◆ [FSD] Vettore di B.: v. dislocazione: II 209 ...
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quadrigradiente
quadrigradiènte [Comp. di quadri- e gradiente] [ANM] Operatore differenziale controvariante che, applicato a uno scalare s, dà luogo al quadrivettore covariante che ha per componenti [...] le derivateparziali dello scalare rispetto alle quattro coordinate; corrisponde all'applicazione allo scalare s dell'operatore ðμ, cioè ðμs=(∇s, (1/c) (ðs/ðt)), con ∇ operatore nabla, c velocità della luce nel vuoto e t tempo. ...
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Nicholson John Willian
Nicholson 〈nìkëlsn〉 John Willian [STF] (Darlington 1881 - m. 1955) Prof. di matematica nell'univ. di Londra (1912), poi di Unford (1921). ◆ [ANM] Metodo di Crank-N.: metodo di [...] risoluzione numerica di equazioni differenziali alle derivateparziali: v. calcolo numerico: I 411 e. ...
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parziale
agg. [dal lat. tardo partialis, der. di pars partis «parte»]. – 1. a. Che si riferisce solo a una parte, o che costituisce una parte, o si fa solo in parte e sim. (di solito in contrapp. a totale): un’eclissi p. di sole, di luna;...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...