Si abbia un insieme E di elementi, di natura qualsiasi, e sia x un suo elemento. È frequente l'uso nel linguaggio comune di affermazioni, quali "y approssima x", "y è abbastanza vicino a x", "y assomiglia [...] si è detto trova vasto impiego nella risoluzione numerica di sistemi di equazioni differenziali, ordinarie o a derivateparziali. L'introduzione della
corrisponde alla "discretizzazione" del problema. Le trasformazioni Tn, nei metodi di "differenze ...
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Schwartz, Laurent
Luca Dell'Aglio
Matematico francese, nato a Parigi il 5 marzo 1915. Finiti gli studi presso l'École normale supérieure nel 1937, in periodo di guerra fu nominato maître de conférence [...] anni Quaranta estendendo il concetto classico di funzione, a partire dallo studio delle soluzioni generalizzate di equazioni alle derivateparziali. Oltre a dare una formulazione sistematica di tale teoria, S. ha ottenuto la sua estensione al caso di ...
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Matematico, nato a Roma il 28 settembre 1896, morto a Firenze il 22 giugno 1941. Figlio di Ettore (v.), fu alunno interno della Scuola normale superiore di Pisa, dove fu allievo di U. Dini, E. Bertini, [...] della geometria differenziale, dal campo metrico iperspaziale alla geometria proiettiva differenziale, alla teoria geometrica delle equazioni a derivateparziali e dei sistemi di Pfaff o varietà anolonome, alla teoria degli spazî a connessione. Se l ...
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Matematico svizzero, nato a Roche il 10 settembre 1903. Dal 1936 è professore di matematica nelle università di Losanna e Ginevra; dal 1962 socio straniero dell'Accademia dei Lincei.
Fondamentali le sue [...] dal punto di vista globale, mettendo in luce nuove proprietà degli spazi di Riemann, e alla teoria delle equazioni differenziali alle derivateparziali.
Tra le opere: Variétés differentiables. Formes, courants, formes harmoniques (1955). ...
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Matematico, nato a Lublinitz (Slesia orientale) l'8 gennaio 1888. Discepolo di D. Hilbert, si laureò nel 1910 all'università di Gottinga; fu professore a Münster e a Gottinga dal 1920 al 1933. Dal 1934 [...] . Fondatore di una scuola dì ricerche matematiche, tra le più fiorenti negli S.U.A., sulle equazioni a derivateparziali, sul calcolo delle variazioni, su problemi di fisica matematica e di matematica applicata. Oltre ai numerosi contributi personali ...
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Matematico, nato a Padova il 15 agosto 1912. Libero docente di Analisi matematica (1942) e professore incaricato di Calcolo numerico (1945-46) all'università di Roma, ha poi insegnato Analisi matematica [...] Lincei.
Le sue ricerche hanno riguardato in particolare la trasformazione di Laplace, le equazioni lineari a derivateparziali e le equazioni differenziali ordinarie della meccanica non lineare, le funzioni quasi periodiche e i problemi unilaterali ...
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Matematico italiano (Ancona 1860 - Roma 1940). Docente a Roma, nel 1931, non avendo giurato la fedeltà al regime fascista, fu costretto a dimettersi dall'insegnamento. V. ottenne risultati fondamentali [...] e della fisica matematica. A lui si devono risultati e metodi fondamentali nel campo delle equazioni a derivateparziali della fisica matematica, della teoria dell'elasticità, delle equazioni integrali e integro-differenziali e, in partic., la ...
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In matematica applicata, e in particolare nella teoria delle decisioni, problemi di o., le questioni attinenti alla ricerca dei criteri di scelta tra diverse opzioni o di determinazione del valore di particolari [...] . Se F è differenziabile, s è in generale funzione del gradiente g(x), ossia del vettore le cui componenti sono date dalle derivateparziali ∂F/∂xn.
Il più antico di questi metodi è il metodo di Cauchy, che consiste nel porre semplicemente s=−g. È ...
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Matematico italiano (Torino 1908 - ivi 1992). Prof. di analisi matematica alla Scuola normale superiore di Pisa (1948), poi a Roma presso la facoltà di scienze e, dal 1962, presso quella d'ingegneria; [...] socio nazionale dei Lincei (1987). Si è occupato in particolare di teoria delle equazioni differenziali (ordinarie e alle derivateparziali) e delle trasformate di Laplace, di svariate questioni di analisi numerica e di matematica applicata. È stato ...
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Matematico italiano (Napoli 1912 - ivi 1982); prof. univ. dal 1937, ha insegnato analisi matematica a Napoli; socio nazionale dei Lincei (1967). Si è occupato, in partic., di equazioni differenziali alle [...] derivateparziali. Tra le opere: Problemi di esistenza in analisi funzionale (1943), Istituzioni di analisi funzionale lineare (2 voll., 1978-79). ...
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parziale
agg. [dal lat. tardo partialis, der. di pars partis «parte»]. – 1. a. Che si riferisce solo a una parte, o che costituisce una parte, o si fa solo in parte e sim. (di solito in contrapp. a totale): un’eclissi p. di sole, di luna;...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...