Per energia, in fisica, s'intende la capacità di compiere lavoro. Il significato preciso però non si può dare, se non procedendo metodicamente.
1. Lavoro. - Per sollevare un peso P a un'altezza h, si fa [...] siano soddisfatte le seguenti ipotesi:
1. Le componenti Xr, Yr, Zr della forza applicata al generico punto rmo siano le derivateparziali d'una funzione delle coordinate ϕ = ϕ (x1, y1, z1, x2, y2, z2, ...) detta, con W. Hamilton, funzione di forze ...
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STATISTICA, MECCANICA
Enrico FERMI
Lo studio della struttura molecolare e atomica della materia ha reso necessario lo sviluppo di metodi particolari, adatti alla discussione delle proprietà di sistemi [...] sono completamente isolati uno dall'altro; se invece i sistemi parziali sono distribuiti entro lo stesso volume, come, p. es lo stato (1,1) si possa realizzare in due modi deriva dalla circostanza che le due particelle possono prendersi in un ordine ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] e in particolare a contrastarne gli effetti dannosi che ne derivano. Si trattò di un atteggiamento che pervase in modo particolarmente differenziali non lineari del secondo ordine alle derivateparziali, con un numero di coefficienti dell'ordine ...
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FISICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio GARBASSO
Il termine greco di ϕυσικός (cioè "concernente la ϕύσις, la "natura") entrò nell'uso propriamente con Arisiotele, che con l'espressione τὸ [...] significare il diamante, e dall'adamas di Jacques de Vitry deriva l'aimant francese. Il vocabolo italiano calamita, famigliare già ottenere una soluzione di un'equazione alle derivateparziali. Sono casi particolari di un fenomeno generalissimo ...
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. Considerando una superficie limitata, tutti sanno, in modo più o meno preciso, che cosa si possa intendere per estensione, o, come si dice più propriamente, per "area" della superficie stessa. Specialmente [...] doppio
esteso al campo C, proiezione della regione considerata sul piano x, y. In questa formula p, q sono le derivateparziali della funzione f (x, y), cioè
Non possiamo infine tralasciare di accennare al fatto che il problema di determinare la ...
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PROBLEMA (ted. anche Aufgabe)
Federico Enriques
In senso largo significa domanda di determinare o costruire un ente (per es., una figura geometrica o un numero o una funzione) che soddisfi a date condizioni. [...] , dove si tratta di determinare una funzione di due (o più) variabili, che soddisfi a una generale equazione a derivateparziali nell'interno di una superficie (o d'un volume, ecc.) e che d'altra parte soddisfi a speciali condizioni differenziali ...
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Si abbia un insieme E di elementi, di natura qualsiasi, e sia x un suo elemento. È frequente l'uso nel linguaggio comune di affermazioni, quali "y approssima x", "y è abbastanza vicino a x", "y assomiglia [...] si è detto trova vasto impiego nella risoluzione numerica di sistemi di equazioni differenziali, ordinarie o a derivateparziali. L'introduzione della
corrisponde alla "discretizzazione" del problema. Le trasformazioni Tn, nei metodi di "differenze ...
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GRADIENTE
Leonardo MARTINOZZI
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. Termine matematico. Se in una regione dello spazio, riferita a un sistema di assi cartesiani ortogonali Oxyz, è U (x, y, z) il potenziale, da cui deriva una certa [...] forza conservativa F, le componenti di F secondo gli assi sono le tre derivateparziali ∂U/∂x, ∂U/∂y, ∂U/∂z di U (v. forza). Ciò si esprime anche dicendo che la forza F è il gradiente del potenziale U. Più in generale, se in una regione dello spazio ...
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Durante l'ultimo decennio la costruzione di macchine calcolatrici automatiche ha fatto immensi progressi, inserendosi intimamente in quella fase dello sviluppo industriale, che, sotto la spinta soprattutto [...] possibilità della macchina, che si ha a disposizione. Se ad es. il problema proposto si traduce in un'equazione a derivateparziali del tipo lineare, si potrà cercare di risolvere il problema a mezzo di approssimazioni successive, in modo che ad ogni ...
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Matematico, nato a Pisa il 14 novembre 1845, morto ivi il 28 ottobre 1918. Alunno di quella Scuola normale superiore dal 1860 al 1864, vi ebbe maestri O.F. Mossotti e, soprattutto, E. Betti, che indirizzò [...] variabile complessa, l'integrazione dell'equazione Δ2u = 0, sotto date condizioni ai limiti, e di altre equazioni a derivateparziali. Documento e ricordo del fervido e geniale insegnamento del D. restano le Lezioni di analisi infinitesimale (voll. 2 ...
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parziale
agg. [dal lat. tardo partialis, der. di pars partis «parte»]. – 1. a. Che si riferisce solo a una parte, o che costituisce una parte, o si fa solo in parte e sim. (di solito in contrapp. a totale): un’eclissi p. di sole, di luna;...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...