FREDA, Elena
Enrico Giannetto
Nacque il 25 marzo 1890 a Roma da Pasquale e Crescenza Teresa Pedicino. Si laureò in matematica nel 1912 con G. Castelnuovo e in fisica nel 1915 con O.M. Corbino all'università [...] essenzialmente della trascrizione di un corso di lezioni del 1931 sui metodi d'integrazione delle equazioni alle derivateparziali del 2° ordine di tipo iperbolico, che corona la sua rilevante attività didattica intrecciata a quella scientifica ...
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CHINI, Mineo
Nicoletta Janiro
Nacque a Massa l'8 maggio 1866 da Biagio e da Vittoria Baldi. Studiò e si laureò in matematica a Pisa; in seguito si dedicò all'insegnamento medio; nel 1910 ebbe la nomina [...] e del secondo ordine, sistemi di equazioni del primo ordine, l'integrazione per serie di equazioni differenziali a derivateparziali del primo e del secondo ordine. Nuovamente individuava i difetti del corso nel modesto orario settimanale, nella ...
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funzione di n variabili
funzione di n variabili funzione che dipende da n variabili indipendenti. Se le variabili sono poche, si
usa denominarle con lettere diverse, e indicare la funzione con una scrittura [...] è uguale a ƒ(P0). La definizione di derivata di una funzione di n variabili porta all’introduzione di → derivateparziali rispetto a ciascuna delle variabili indipendenti della funzione.
Anche per le funzioni di più variabili si ricercano i valori di ...
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GARBIERI, Giovanni
Dionisio Gallarati
Nacque a Bologna il 14 sett. 1849 (l'anno è ricavabile dall'atto di morte, ove è detto "di anni 81") da Camillo e Luisa Baldini, in una famiglia di origini e di [...] di scienze, lettere ed arti: Sopra una classe di funzioni simmetriche, I (1883), pp. 33-75; Sulle equazioni a derivateparziali, ibid., pp. 1173-1225; Sulle superfici inviluppi, ibid., II (1884), pp. 1201-1220; Sulle superfici polari covarianti e ...
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analisi funzionale
analisi funzionale settore disciplinare che ha come oggetto di studio le funzioni o famiglie di funzioni, viste come elementi di opportuni spazi astratti, detti appunto spazi funzionali, [...] in astratto importanti problemi ed enti matematici, tra cui quelli classici dell’analisi: le equazioni differenziali alle derivateparziali, il calcolo delle variazioni, la teoria dell’ottimizzazione, la teoria della probabilità, l’analisi numerica e ...
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applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un [...] xn)=α₁Δx₁+ ... +αnΔxn+ O(g), con g=(Δx₁2+ ... + Δxn2)1/2 (ma in generale l'esistenza di tutte le derivateparziali non implica la differenziabilità totale). ◆ [ANM] A. dotata di estremo superiore infinitesimo: v. stabilità del moto: V 578 e. ◆ [ALG ...
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FAIS, Antonio
Luca Dell'Aglio
Nacque a Ploaghe, in provincia di Sassari, il 25 apr. 1841, da Antonio Michele e Sebastiana Deligios. Nel 1855, mentre frequentava il collegio degli scolopi di Sassari, [...] premiate dall'Accademia delle scienze di Bologna, insieme con una sulle equazioni alle derivateparziali del 2° ordine (Memoria intorno all'integrazione delle equazioni alle derivateparziali del 2° ordine, a 4 o più variabili, in Mem. d. Accad. d ...
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GAZZANIGA, Paolo
Luca Dell'Aglio
Nato a Soresina (Cremona) il 26 luglio 1853 da Pietro e Giulia Moschini, svolse a Pavia i suoi studi superiori, frequentando il collegio Ghislieri e laureandosi nel [...] Boole e D.F. Gregory, il G. si occupò dell'uso dell'algebra simbolica nell'integrazione di equazioni lineari alle derivateparziali (Il calcolo dei simboli elementarmente esposto, in Giorn. di matematiche, XX [1882], pp. 48-77, 194-229).
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differenze finite
differenze finite particolare sequenza di operazioni utilizzate soprattutto nei metodi numerici di calcolo approssimato, come la derivazione e l’interpolazione polinomiale. Sia dato [...] alle differenze finite si indica, in particolare, un metodo di approssimazione numerica della soluzione di un problema alle derivateparziali. Si rappresenta la funzione incognita, in due o più variabili, con l’insieme dei valori che essa assume ...
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integrazione
integrazióne [Der. del lat. integratio -onis, dal part. pass. integratus di integrare (←), "atto ed effetto dell'integrare"] [ANM] (a) Per una funzione, l'operazione che porta a determinarne [...] . ◆ [ANM] I. numerica: procedimento che porta a risolvere per via numerica equazioni differenziali, ordinarie oppure alle derivateparziali, irrisolubili o difficilmente risolubili per via analitica: v. calcolo numerico: I 409 d sgg. ◆ [ANM] I ...
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parziale
agg. [dal lat. tardo partialis, der. di pars partis «parte»]. – 1. a. Che si riferisce solo a una parte, o che costituisce una parte, o si fa solo in parte e sim. (di solito in contrapp. a totale): un’eclissi p. di sole, di luna;...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...