Navier-Stokes, equazioni di
Navier-Stokes, equazioni di o equazioni di bilancio, nelle applicazioni della matematica alla fisica, sistema di equazioni differenziali alle derivateparziali che descrive [...] il comportamento di un fluido, modellizzato come un continuo deformabile, cioè come una regione dello spazio fisico in cui sia definita una funzione di densità di massa. Esse considerano il flusso del ...
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Villani Cedric
Villani Cédric (Brive-la-Gaillarde, Limousin, 1973) matematico e fisico francese. Dopo gli studi all’École normale supérieure e il dottorato all’università di Parigi Dauphine (1998), nel [...] si è trasferito all’università Claude Bernarde di Lione. Noto per i suoi studi sulle equazioni differenziali alle derivateparziali e le applicazioni in meccanica statistica, nel 2010 è stato insignito della Medaglia Fields per i suoi lavori sullo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] , strumento entrato a far parte della preparazione di base di ogni matematico nel campo delle equazioni ellittiche alle derivateparziali. Nella sua carriera Lax ha lavorato molto anche in matematica applicata ed è considerato uno dei padri della ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] teoria permetterà lo sviluppo dell'analisi funzionale e della ricerca delle cosiddette soluzioni deboli per i problemi alle derivateparziali. Per i suoi studi in questo campo Schwartz riceverà la medaglia Fields nel 1950.
La teoria dell'informazione ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] non è scoprire la causa dei fenomeni, come pensano i laplaciani, ma determinare le equazioni (soprattutto differenziali e alle derivateparziali) che governano i fenomeni e risolverle. Come scrive lo stesso Fourier, non c'è bisogno di conoscere la ...
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Meteorologiche, previsioni
AAndrea Buzzi
di Andrea Buzzi
Meteorologiche, previsioni
sommario: 1. Cenni storici. 2. I modelli numerici di previsione e l'avvento del calcolatore elettronico. 3. L'assimilazione [...] n), la legge evolutiva si può esprimere con: dX/dt = F(X(t)). Il termine a sinistra indica le derivate nel tempo (possono essere derivateparziali nel caso di un sistema fluido le cui leggi sono date da equazioni differenziali); F è un operatore che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] che all'inizio degli anni Venti del Novecento ricorse ad alcuni metodi numerici per risolvere le equazioni alle derivateparziali introdotte da Bjerknes. In sei settimane di lavoro, Richardson calcolò i mutamenti del tempo che si sarebbero verificati ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] (1768-1830). Fourier considera il calore come una sorta di fluido continuo, determina l'equazione differenziale alle derivateparziali che descrive il fenomeno e, tenendo conto delle simmetrie del corpo e delle condizioni al contorno, la integra ...
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Ordinare il mondo
Paolo Zellini
La matematica intesa come una razionalizzazione dell’esperienza, secondo la concezione del filosofo e matematico italiano Federigo Enriques (1871-1946), ha sempre cercato [...] alla i-esima e alla j-esima componente di x), gk è il gradiente di f calcolato in xk (il vettore delle derivateparziali di f in xk) e λ è un parametro opportuno che definisce la lunghezza del passo. Questo metodo converge velocemente ad α quando ...
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Discreto e continuo
Paolo Zellini
Matematica e intuizione
La matematica ha sempre cercato di stabilire un nesso tra il continuo e il discreto, il primo esemplificato, tipicamente, nelle figure dello [...] l’interpretazione algoritmica di teoremi di analisi. Per es., la dimostrazione di Cauchy che una funzione f il cui gradiente (il vettore delle derivateparziali di f) è diverso da zero in un punto x=(x1, x2,…, xn) non ha qui un minimo si basa sul ...
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parziale
agg. [dal lat. tardo partialis, der. di pars partis «parte»]. – 1. a. Che si riferisce solo a una parte, o che costituisce una parte, o si fa solo in parte e sim. (di solito in contrapp. a totale): un’eclissi p. di sole, di luna;...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...