legge di Fick
Simone Gelosa
Sta alla base dei processi di diffusione ed è stata originariamente formulata nell’Ottocento dal medico Adolf Eugen Fick studiando il flusso di un gas attraverso una membrana. [...] spazio tridimensionale, x, y, z, assume la forma:
Si tratta di un’equazione differenziale di secondo ordine alle derivateparziali la cui integrazione richiede la conoscenza delle condizioni iniziali e al contorno. Essa, nel corso degli anni, ha ...
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Nash
Nash John Forbes jr (Bluefield, Virginia Occidentale, 1928 - Monroe, New Jersey, 2015) matematico ed economista statunitense. Nel 1994 gli fu assegnato il Premio Nobel per l’economia, insieme a [...] sull’immersione delle varietà algebriche negli spazi euclidei e ha ottenuto importanti risultati nel campo delle equazioni differenziali alle derivateparziali. La figura di Nash è divenuta nota al grande pubblico attraverso il film di R. Howard A ...
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teorema della divergenza
Luca Tomassini
Una formula nel calcolo di integrali multipli di funzioni di più variabili che stabilisce un legame tra un integrale (di volume) su un dominio n-dimensionale [...] vettoriale di componenti ai(x) (i=1,...,n) in un punto x=(x1,...,xn) di ℝn tale che le ai(x) stesse e le derivateparziali ∂ai(x)/∂xi siano integrabili secondo Lebesgue su un dominio G (per es., continue se G è chiuso e limitato) il cui bordo ∂G sia ...
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biforcazione
biforcazione in generale, insieme di punti che determina una separazione di una struttura geometrica in più parti o rami. Per esempio, il semiasse negativo reale Re(z) < 0 del piano complesso [...] in un ciclo di periodo 2.
Più in generale, nell’ambito delle equazioni differenziali, non solo ordinarie ma anche alle derivateparziali, dipendenti da un parametro λ, si indica con il termine biforcazione il punto di diramazione lungo un ramo di ...
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zumeroni
Francesco Calogero
Il termine zumerone deriva dall’inglese zoomeron, coniato modificando soliton (solitone) e basandosi sull’analogia con boomeron (bumerone), nonché sul fatto che per l’equazione [...] di soluzioni più generali) della equazione dello zumerone,
dove le variabili sottoscritte indicano derivateparziali, come, per es.,
Quest’equazione alle derivateparziali, in 1+1 dimensioni (spazio e tempo), è non lineare ma integrabile; essa ...
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Montecarlo
Montecarlo (o, all'uso ingl., Monte Carlo) [Città del Principato di Monaco, famosa per il gioco d'azzardo] [PRB] Metodo M.: metodo per simulare con un calcolatore elettronico fenomeni governati [...] , impegnati negli SUA nella realizzazione della prima bomba nucleare, per risolvere un sistema di equazioni differenziali alle derivateparziali che si presentava in alcune questioni di fisica nucleare e non era risolubile con i metodi ordinari (il ...
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Bessel, equazione di
Bessel, equazione di in analisi, equazione differenziale lineare della forma x 2y″ + xy′ + (x 2 − ν2)y = 0, con ν, detta ordine dell’equazione e delle sue soluzioni, generalmente [...] Iν(x) = Jν(ix) e Kn(x) = Yn(ix).
L’equazione di Bessel si incontra nello studio di equazioni differenziali alle derivateparziali in coordinate polari o sferiche. Per gli sviluppi in serie e altre proprietà si veda la tavola delle funzioni speciali. ...
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sella
sella o punto di sella, in una superficie nello spazio tridimensionale, punto in cui le curve sezione corrispondenti alle curvature principali presentano l’una un punto di massimo relativo, l’altra [...] z = ƒ(x, y), derivabile due volte rispetto alle due variabili, un punto è di sella se in esso sono nulle le derivateparziali prime ed è negativo il determinante della matrice hessiana: la sella è un → punto iperbolico. Per esempio, per la funzione z ...
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operatore pseudodifferenziale
operatore pseudodifferenziale in analisi, generalizzazione della nozione di operatore differenziale lineare che fa uso, per esempio, della trasformata di Fourier. Senza [...] appunto operatore pseudodifferenziale, che agisce in opportuni spazi di distribuzioni. Questa tecnica si applica usualmente in più variabili e consente uno studio unificato e generale di ampie classi di equazioni differenziali alle derivateparziali. ...
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Germain
Germain Sophie (Parigi 1776 - 1831) matematica francese. Visse in un’epoca in cui in Francia le donne, per legge, non potevano frequentare le scuole pubbliche. Così Germain, per poter entrare [...] la dimostrazione del teorema per il caso n = 5. Si interessò anche di matematica applicata, elasticità, acustica. In particolare, fornì equazioni differenziali alle derivateparziali per il comportamento di una generica superficie elastica vibrante. ...
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parziale
agg. [dal lat. tardo partialis, der. di pars partis «parte»]. – 1. a. Che si riferisce solo a una parte, o che costituisce una parte, o si fa solo in parte e sim. (di solito in contrapp. a totale): un’eclissi p. di sole, di luna;...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...