Matematico svedese, nato a Wasby (Skȧne) nel 1845, fu professore all'università di Lund, dapprima di meccanica e fisica matematica (1878-1900), poi, fino alla morte, di fisica. L'opera sua scientifica [...] , nota sotto il suo nome, delle superficie a curvatura costante, che già fu estesa ad altri tipi di enti geometrici definiti da equazioni alle derivateparziali e sembra, in questo senso, suscettibile di ulteriori generalizzazioni. Morì nel 1922. ...
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Matematico, di famiglia turca d'origine greca, nato a Berlino il 13 settembre 1873. Ha insegnato in scuole superiori ed università a Hannover, Breslavia, Gottinga, Berlino, Smirne, Atene; e dal 1924 è [...] conformi, sulla generalizzazione del teorema di Picard-Landau, sul significato geometrico delle caratteristiche delle equazioni a derivateparziali del 1° ordine e, più particolarmente, quelle sul calcolo delle variazioni e sul concetto di misura ...
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Matematico italiano (Ancona 1860 - Roma 1940). Docente a Roma, nel 1931, non avendo giurato la fedeltà al regime fascista, fu costretto a dimettersi dall'insegnamento. V. ottenne risultati fondamentali [...] e della fisica matematica. A lui si devono risultati e metodi fondamentali nel campo delle equazioni a derivateparziali della fisica matematica, della teoria dell'elasticità, delle equazioni integrali e integro-differenziali e, in partic., la ...
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Matematico statunitense di origine ungherese (n. Budapest 1926); professore alla New York University (1949-58) e al Courant Institute di New York (1963-80), ha dato contributi alla matematica pura e applicata, [...] risolvendo numerose questioni della teoria delle equazioni differenziali a derivateparziali e di analisi numerica. I suoi lavori hanno permesso la definizione dei principi della teoria delle equazioni iperboliche non lineari e della moderna teoria ...
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Matematico (Beaune 1746 - Parigi 1818). Studiò nella scuola militare di Mézières, dove fu poi (1768-80) prof. di matematica. In questo periodo elaborò un metodo razionale per la rappresentazione grafica [...] da un'elevata sintesi di tecnica e scienza; egli è anche ricordato come uno dei fondatori della teoria delle equazioni alle derivateparziali e della geometria differenziale (rigate sviluppabili, ecc.), insieme con L. Eulero e C. F. Gauss. ...
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Matematico italiano (n. Torino 1883 - m. in guerra presso Cormons 1917), prof. all'univ. di Genova. Autore di notevoli ricerche riguardanti la teoria dei gruppi, la geometria differenziale, il calcolo [...] delle variazioni, la teoria delle funzioni a più variabili complesse, la teoria delle equazioni differenziali alle derivateparziali. ...
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In matematica applicata, e in particolare nella teoria delle decisioni, problemi di o., le questioni attinenti alla ricerca dei criteri di scelta tra diverse opzioni o di determinazione del valore di particolari [...] . Se F è differenziabile, s è in generale funzione del gradiente g(x), ossia del vettore le cui componenti sono date dalle derivateparziali ∂F/∂xn.
Il più antico di questi metodi è il metodo di Cauchy, che consiste nel porre semplicemente s=−g. È ...
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Fisico matematico (Southport 1873 - Edimburgo 1956), prof. di meccanica nell'univ. di Edimburgo (dal 1912), socio straniero dei Lincei (1922), accademico pontificio (1936). È stato tra i più eminenti cultori [...] ricerche di analisi matematica (sull'analisi armonica, sulle funzioni integrali e sulle equazioni differenziali alle derivateparziali, sulla soluzione generale dell'equazione di Laplace, ecc.). Altri suoi studî riguardano la spettroscopia, l ...
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Matematico italiano (Chiampo, Vicenza, 1913 - Pisa 2001). Discepolo di L. Tonelli, professore di analisi matematica all'univ. di Pisa e direttore del Centro nazionale universitario di calcolo elettronico. [...] delle variazioni (teoria degli integrali, che egli ha chiamato di Fubini-Tonelli), equazioni differenziali ordinarie e alle derivateparziali, calcolo numerico. Presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (1972-76), dal 1976 al 1983 è stato ...
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Matematico italiano (Torino 1908 - ivi 1992). Prof. di analisi matematica alla Scuola normale superiore di Pisa (1948), poi a Roma presso la facoltà di scienze e, dal 1962, presso quella d'ingegneria; [...] socio nazionale dei Lincei (1987). Si è occupato in particolare di teoria delle equazioni differenziali (ordinarie e alle derivateparziali) e delle trasformate di Laplace, di svariate questioni di analisi numerica e di matematica applicata. È stato ...
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parziale
agg. [dal lat. tardo partialis, der. di pars partis «parte»]. – 1. a. Che si riferisce solo a una parte, o che costituisce una parte, o si fa solo in parte e sim. (di solito in contrapp. a totale): un’eclissi p. di sole, di luna;...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...