differenziale
differenziale [agg. e s.m. Der. di differenza] [ANM] Nella sua forma più semplice, cioè per funzioni reali di variabile reale, è un funzionale lineare (propr. d. primo) che a ogni f:I⊂R→R [...] legame tra una funzione incognita in una sola variabile, y=y(x), una o più delle sue derivatesuccessive e la variabile indipendente x, mentre sono equazioni d. alle derivate parziali quelle in cui l'incognita è una funzione di più variabili z=z(x,y ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] l’euro e lo yen giapponese. Nel s. successivo a quello di Bretton Woods, la moneta internazionale per le mappe, e f(x~)=0 per le equazioni differenziali. Il termine punto fisso deriva dal fatto che se all’istante iniziale x(0)=x~ allora si avrà x(t)= ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] e quattro alberi, caracche e galee grosse da mercanzia, trasformatesi successivamente nei galeoni del 16° secolo. Meno grandi, ma di questo campo si sono dapprima introdotte le slittanti, derivate dagli Skimming Dishes a vela. Le carene slittanti si ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] come metodo d’insegnamento, in contrapposto a sintesi, diviene successivamente, da Cartesio in poi, metodo di dimostrazione. La Logica al quale si deve il moderno procedimento di calcolo delle derivate.
La critica dei principi dell’a. matematica e l ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] anche i simboli vs/r, vs;r mentre per indicare le derivate parziali ∂rvs si adopera anche la notazione vs,r. Se un Riemann si incontra anche quando si eseguono due derivazioni covarianti successive in un campo di vettori vh. Sussiste infatti la ...
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In matematica, si chiamano metodi, o procedimenti di a. o, semplicemente, a., procedure alle quali si ricorre per rappresentare enti matematici (numeri, misure, funzioni ecc.) in modo non esatto, ma sufficientemente [...] note soltanto misure approssimate, allora da queste è possibile dedurre misure convenientemente approssimate delle grandezze derivate (➔ errore).
A. successive
Metodo utilizzato per la risoluzione numerica di equazioni del tipo x=T(x), essendo x ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , ma soprattutto romanziere, autore del fortunato Manden der ville vœre skyldig (1973; trad. it. L'uomo che voleva essere colpevole, 1990), romanzo che gli ha assicurato il successo internazionale, e poi della trilogia kierkegaardiana formata da ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] quella in cui, nella [1], i valori della y e di tutte le sue derivate sono nulli e, nelle [2], sono nulle tutte le componenti di x. La il valore del parametro da p₀ a p₁, nell'intervallo successivo lo stato evolve, a partire dal valore x₁, secondo una ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] portafoglio - svolge in parte queste funzioni, ma con influenza e successo variabili (v. Golden, 1980). Anche in Italia manca un delle dimensioni siano numerosi quanto complicati, in sintesi essi derivano dal fatto che, al di sopra d'una certa ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] poter giudicare se era stato ottenuto un qualche successo seppur minimo nell'alterazione del rapporto tra cromosomi ).
Freud, S., Meine Ansichten über die Rolle der Sexualität in der Ätiologie der Neurosen, in Sexualleben und Nervenleiden (a cura di ...
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successivo
agg. [dal lat. tardo successivus, der. di succedĕre «andare sotto, venire dopo» (supino successum)]. – Che viene dopo nel tempo, nello spazio o in un altro rapporto: nei giorni immediatamente s. al primo del mese (e assol.: il giorno...
successibile
successìbile agg. [der. di succedere, formato su successione, successore]. – In diritto, che ha la capacità di succedere a una determinata persona alla morte di questa; più specificamente, nella successione legittima e necessaria,...