sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] l’euro e lo yen giapponese. Nel s. successivo a quello di Bretton Woods, la moneta internazionale per le mappe, e f(x~)=0 per le equazioni differenziali. Il termine punto fisso deriva dal fatto che se all’istante iniziale x(0)=x~ allora si avrà x(t)= ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] come metodo d’insegnamento, in contrapposto a sintesi, diviene successivamente, da Cartesio in poi, metodo di dimostrazione. La Logica al quale si deve il moderno procedimento di calcolo delle derivate.
La critica dei principi dell’a. matematica e l ...
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In biochimica e in chimica organica, nome generico di sostanze di origine naturale, molte delle quali di grande interesse biologico e farmaceutico, che si possono considerare strutturalmente derivate dall’idrocarburo [...] sintetizzati a partire dal colesterolo, la cui complessa via biosintetica è effettuata a livello epatico. Le diverse e successive modificazioni enzimatiche che il colesterolo subisce e che portano ai differenti tipi di s. hanno luogo direttamente nei ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] nervose simpatiche e delle cellule ghiandolari cromaffiniche che derivano da una comune cellula progenitrice della cresta neurale quella che gli era stata attribuita nei tre decenni successivi alla sua scoperta, designata con il termine di ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] sarebbero stati utilizzati per sviluppare e controllare la generazione successiva di utensili in scala uno a cento, e così mentre la tensione superficiale e le forze di Van der Waals sarebbero diventate più rilevanti. Il termine nanotecnologia fu ...
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SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] forma di segnali di tipo elettrico od ottico, adatti per successive elaborazioni e per azioni finali di controllo e monitoraggio. pattern recognition. Tecniche di elaborazione dei dati derivate dall'analisi statistica multivariata, come l'analisi ...
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REATTORE CHIMICO
Sergio Carrà
Tipologia dei reattori. - La conduzione industriale delle reazioni chimiche viene realizzata in opportune apparecchiature chiamate ''reattori'', che presentano un'articolata [...] massima.
A titolo di esempio si consideri lo schema di due reazioni successive [25]; si può dimostrare che i valori della resa di B differenziali non lineari di secondo ordine alle derivate parziali la cui integrazione fornisce i valori delle ...
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Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
Le scienze chimiche devono spesso fronteggiare problemi concernenti l'analisi e la descrizione di sistemi nei quali sono presenti molti componenti che interagiscono [...] dei componenti, cioè che il sistema sia ben rimescolato, ne deriva che il bilancio di ciascuna specie si può esprimere come segue la teoria dello stato di transizione è stata applicata con successo anche alle reazioni che hanno luogo in fase liquida. ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] nella fig. 13, una riflessione da parte di piani successivi nel cristallo. I raggi diffratti sono in fase, cioè impedimenti sterici nello scheletro peptidico, da favorire forze di van der Waals attrattive tra gli atomi dello scheletro che si trovano ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] è maggiore nei primi cinque anni di vita che nei quattro quinquenni successivi. Solo fra 26 e 30 anni il numero dei tumori che i tumori embrionali e i teratomi accanto a poche altre forme derivate da tessuti neurali differenziati; b) le classi 7 e 8 ...
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successivo
agg. [dal lat. tardo successivus, der. di succedĕre «andare sotto, venire dopo» (supino successum)]. – Che viene dopo nel tempo, nello spazio o in un altro rapporto: nei giorni immediatamente s. al primo del mese (e assol.: il giorno...
successibile
successìbile agg. [der. di succedere, formato su successione, successore]. – In diritto, che ha la capacità di succedere a una determinata persona alla morte di questa; più specificamente, nella successione legittima e necessaria,...