Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] moderne e nel contempo alle formazioni oligarchiche germinate dal potere politico-amministrativo e dal denaro.
L'ambiguità derivava dal fatto che il 'popolo' era, insieme, la collettività dei cittadini (un concetto giuridico-politico che privilegia ...
Leggi Tutto
Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] la graduale creazione di un vasto mercato continentale integrato. In particolare, la grande crescita economico-sociale che ne è derivata in Europa occidentale ha permesso di realizzare un salto qualitativo nel tenore di vita delle masse e di colmare ...
Leggi Tutto
Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] , nel cui campo la strategia si è dilatata.
Tale concezione multistrato o a più livelli della strategia è di derivazione jominiana ed è più collegata ai soggetti strategici, che nelle organizzazioni militari sono appunto ordinati secondo una scala ...
Leggi Tutto
Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] XVIII secolo si affermò la teoria poligenetica, secondo la quale l'umanità avrebbe avuto un'origine molteplice, sarebbe derivata da una varietà di ceppi. Tale teoria forniva una risposta apparentemente plausibile alla antiquata divisione biblica dell ...
Leggi Tutto
Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] . Il nome del padre è assai dubbio, tanto più che C. era stato uno schiavo, mentre la località della nascita sembra derivata dalla salda memoria di C. in Trastevere; ad una non meglio specificata "area Callisti" (forse in Trastevere?) rimanda una ...
Leggi Tutto
Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] caso, oltre a fornire una testimonianza precoce sull'attività legislativa del consiglio, il mandato papale enuncia sia la derivazione della facoltà di legiferare dalla giurisdizione, sia un teorema giuridico.
I dettagli del processo che portò alla ...
Leggi Tutto
Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] due aliquote, di cui la prima protegge la seconda mentre quest'ultima si muove, e viceversa. Tale combinazione è derivata direttamente dalla maggiore gittata delle armi a tiro diretto. L'evoluzione degli ordinamenti terrestri non è stata altro che un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] s. VIII, 1961, 10, pp. 4-100), che ebbero il merito di evidenziare – attraverso «un’analisi ammodernata del fatto artistico», derivata dall’applicazione di metodologie moderne ad ambiti di studio nei quali non si era prima effettuata – come nel vasto ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] , "convenne... cedere all'ultimo fato". Anche le emozioni dovettero contribuire ad una fine tanto repentina, "volendosi derivata" la morte "da mal di cuore, particolarmente dopo la rassegna del commissariato e le gagliarde contrapositioni dell ...
Leggi Tutto
Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] del ventre in uno sforzo teso. Formalmente ellenistici, per quanto ormai di età romana, sono la grande testa di Zeus, derivata da un prototipo della scuola dell'asiatica Pergamo, la copia del noto Pescatore del Vaticano, le statue di Asklepios e di ...
Leggi Tutto
derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.