BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] che ad un regime come quello del B. potesse capitare. Lo stesso B., del resto, capì subito quali negative conseguenze potessero derivare dalla strage che a sua insaputa era stata organizzata dal figlio Ermes. Non ebbe però la forza di prendere un ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] altomedievali risalenti a questo periodo apre ulteriori prospettive. La torre principale, il battifredo (in tedesco Bergfried), era derivata già nel XII sec. dalla più antica casa-torre. Accanto a modesti accorgimenti utili in caso d'assedio ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] direttamente legati.
Nella preferenza concessa in particolare a società anglo-italiane, come la Anglo-Italian Bank e la derivata Florence Land and Public Works Limited, è manifesta la sua adesione alla battaglia per indebolire le partecipazioni del ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] da ogni pericolo di accademismo e di retorica, grazie a una vena sottilmente naturalistica e acutamente psicologica, derivata da contatti diretti o indiretti con la cultura gotica transalpina, verosimilmente francese. Comunque la sua origine e ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] di là degli effimeri divertimenti e dei frivoli sperperi, v'è anche l'incidenza, in termini di gusto e di cultura, derivata dal trapianto nell'alpestre contesto tirolese della principessa medicea. A lei vanno ricondotti l'eleganza dei restauri e dei ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] incontro con il socialismo, che per l'audacia delle posizioni teoriche e politiche, per l'alone romantico che gli derivava dalla ostilità dei ceti conservatori e dalle persecuzioni dei governi, conquistava in quello scorcio di secolo gli animi dei ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] shu (o zhu)=1 liang; 16 liang=1 jin; 30 jin=1 jun; 4 jun=1 dan. L'unità di base per il peso era derivata dai chicchi di miglio e dal tubo sonoro huangzhong, in quanto la quantità di miglio che poteva essere contenuta nel tubo stesso era valutata in ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] considerare l’uomo, la sua volontà, i profeti, i miracoli, le religioni – e le costituzioni politiche che ne derivavano – semplicemente alla stregua di capricciose e variopinte forme di cui gli astri si divertirebbero ad adornare la materia sublunare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] luterano tedesco Adolf von Harnack (1851-1930), secondo la quale la dottrina agostiniana della «massa dannata» era derivata da sant’Ambrogio, precisando, invece, che la lezione seguita da sant’Agostino era piuttosto stata quella dell’Ambrosiaster ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] fatimide d'Egitto. Il confronto con il potere crescente dei Regni franchi orientali e con l'oppressione che ne derivava suscitò tuttavia un sentimento di ostilità e l'appello all'unità del mondo islamico contro la presenza degli eserciti crociati ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.