Odore
Red.
Stefano Allovio
L'odore è la sensazione specifica dell'organo dell'olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata. Gli studi antropologici hanno messo in evidenza come gli [...] e una potente metafora per le distinzioni sociali. Nella società occidentale contemporanea è l'assenza di odori, derivata dall'asetticità e dai nuovi materiali, ad avere assunto una valenza positiva.
Odori e strutture molecolari (Red.)
Soltanto ...
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fisica G. fisica Qualsiasi ente suscettibile di una precisa definizione quantitativa, quindi di misurazione, che viene introdotto allo scopo di consentire una descrizione quantitativamente precisa di fenomeni [...] , la massa, il tempo, l’intensità di corrente elettrica, la temperatura, l’intensità luminosa, la quantità di sostanza; g. derivata è ogni g. fisica non fondamentale, legata a quelle fondamentali dalla sua equazione dimensionale; g. scalare è ogni g ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] nello strato sinciziale; e una p. allantoidea, caratteristica dei Mammiferi Euteri, (nei quali la p. raggiunge il massimo sviluppo), derivata dalla fusione dell’allantoide con il corion. A seconda dei rapporti che la mucosa uterina contrae con la p ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] ° arco branchiale.
Ulteriori acquisizioni si hanno nella l. dei Rettili dove alla porzione già rappresentata negli Anfibi (e derivata da una piega sovrastante il basiale) si aggiungono un sollevamento mediano (il tubercolo impari) fra il basiale e la ...
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Canizie
Stefano Calvieri
La canizie (dal latino canities, derivato di canus, "bigio, canuto") è una perdita fisiologica e graduale del colore naturale dei capelli e dei peli in genere, che diventano [...] o bruni; il secondo, contraddistinto da pigmenti gialli o rosso-bruni, è peculiare dei capelli biondi; il terzo, derivato dall'ossidazione chimica o fotochimica dell'eumelanina, è tipico dei capelli rossi. Malgrado queste differenze, le prime tappe ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] divisione meiotica di una cellula diploide eterozigote A1A2 ha l’allele A1 e l’altra metà ha l’allele A2): in alcuni aschi, derivati da un diploide eterozigote, il numero delle spore con un allele è diverso da quello delle spore con l’altro allele (5 ...
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MAGNETOENCEFALOGRAFIA
Giovanni B. Ricci
La m., che studia l'attività magnetica cerebrale, o ''magnetoencefalogramma'' (MEG), è nata quando il progresso tecnologico ha consentito di rilevare i debolissimi [...] male). I risultati furono deludenti.
Dal 1980 in poi G.B. Ricci e coll., impiegando un gradiometro a seconda derivata in ambiente extra-urbano presso l'Istituto di Elettronica dello stato solido (CNR di Roma), effettuarono con successo le prime ...
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Iodio
Anna Maria Paolucci
Elemento chimico appartenente al sottogruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812, lo iodio (simbolo I) è presente in natura allo stato di composto in diversi minerali [...] alluvionali. È più facile che siano buone fonti di iodio i prodotti animali, grazie a una concentrazione metabolica derivata da un'alimentazione con foraggi che lo contengono o con mangimi industriali che ne prevedono l'aggiunta. Particolarmente ...
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Circolatorio, apparato
L'apparato circolatorio è costituito da una pompa, il cuore, e da un sistema chiuso di canali, i vasi, in cui scorrono un fluido complesso, il sangue, e la linfa. Il sangue è un [...] scorre la linfa che, come il sangue, è formata da una parte fluida e una corpuscolata. La componente fluida, derivata dal liquido interstiziale, è composta di acqua, sali, proteine e altre sostanze provenienti dal plasma. La componente figurata è ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] esprimono in funzione di esse le u. di tutte le altre grandezze, dette derivate. A tal fine, di ogni grandezza derivata si dà la definizione dimensionale in funzione delle grandezze assunte come fondamentali (per es., in cinematica, assunte come tali ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.