METEOROLOGIA (XXIII, p. 73; App. II, 11, p. 301)
Ezio ROSINI
La m. non è rimasta estranea al progresso degli studî scientifici seguito alla seconda guerra mondiale, beneficiando in qualche modo anche [...] essa, come molte altre discipline, della maggiore considerazione che a tali studî è derivata presso la pubblica opinione dal verificarsi di alcuni eventi di portata storica, quale, ad es., l'invio di satelliti artificiali e di razzi nello spazio ...
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vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] con opportuni adattamenti, tutti i concetti dell'analisi infinitesimale, quali quelli di continuità, limite, derivata, integrale, ecc.). ◆ [EMG] [MCC] Campo v.: un campo la cui grandezza ha carattere vettoriale: v. campi, teoria classica dei: I 470 d ...
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Christoffel Elwin Bruno
Christoffel 〈krìstofël〉 Elwin Bruno [STF] (Montjoie, Renania, 1829 - Strasburgo 1900) Prof. di analisi algebrica e infinitesimale nelle univ. di Zurigo (1862), Berlino (1869), [...] che intervengono in alcune formule di quadratura approssimata. ◆ [ANM] Simboli di C.: coefficienti che intervengono nella definizione di derivata covariante, tramite la quale si definisce il differenziale in uno spazio curvo: v. tensore: VI 124 d ...
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funzionale
funzionale [agg. e s.m. Der. di funzione] [agg.] [ANM] Analisi, o calcolo, f.: teoria che generalizza agli spazi di funzioni i metodi e i risultati del-l'analisi matematica classica: v. funzionale, [...] g(x)], con 0≤α≤1, per ogni f, g. ◆ [ANM] F. generatore, o anche generatore f.: f. da cui è possibile derivare le funzioni di correlazione delle teorie quantistiche: v. campi, teoria quantistica dei: I 479 d. ◆ [PRB] F. generatore della probabilità: v ...
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Hadamard Jacques Solomon
Hadamard 〈adamàr〉 Jacques Solomon [STF] (Versailles 1865 - Parigi 1963) Prof. di meccanica al Collège de France (1909), di analisi nel politecnico (1912) e infine nella Scuola [...] di compatibilità di H.: v. meccanica dei continui: III 697 a. ◆ [MCF] Condizioni di Hugoniot-H.: → Hugoniot, Pierre-Henri. ◆ [ANM] Derivata di H.: v. funzionale, analisi: II 769 a. ◆ [MCC] Equazioni di H.: v. elasticità, nei solidi: II 249 e. ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] il simbolo dy, o anche con df. Si dimostra che l’esistenza del d. si accompagna sempre a quella della derivata, e che risulta a=f′ (x) (ove f′ è la derivata di f). In formule si ha:
in cui ε è una quantità che tende a zero quando Δx tende a zero ...
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schermografia
schermografìa [Comp. di schermo e (foto)grafia] [FME] Tecnica di controllo radiologico rapido, consistente nel fotografare l'immagine che si forma sullo schermo fluorescente di un apparecchio [...] scopi di controllo rapido ma nettamente inferiore a quella delle röntgengrafie ordinarie. ◆ [FME] S. elettronica: tecnica, derivata dalla precedente, nella quale l'immagine radiologica fotografata è quella che presenta qualità comparabili con quelle ...
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Joule James Prescott
Joule 〈ghùl, la pronuncia più diffusa nel mondo; talora, anche, ghaul〉 James Prescott [STF] (Salford 1818 - Sale 1889) Autodidatta, membro della Royal Society di Londra (1850). ◆ [...] ] [TRM] Ciclo J.: v. refrigerazione: IV 769 b. ◆ [FML] [TRM] Coefficiente di J.-Thomson: in un'espansione J.-Thomson, la derivata della temperatura rispetto alla pressione, a entalpia costante: v. gassoso, stato: II 836 a. ◆ [FML] [TRM] Effetto J. di ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] . a.C. si generalizzò la forma Σ, tuttora in uso; da una sua variante, priva del tratto orizzontale inferiore, è derivata l’S latina. La forma dell’S latina fu semplificata nella scrittura minuscola antica con la soppressione del tratto inferiore, e ...
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fisica Contenuto c. In un mezzo, relativo a una linea l, su cui si abbia un’ascissa curvilinea s, la quantità ∫n(s)ds, essendo n(s) la densità areica delle particelle costituenti il mezzo valutata trasversalmente [...] sezione unitaria avente per linea centrale il tratto di l considerato.
geologia Fessurazione c. Caratteristica fessurazione, derivata per contrazione da raffreddamento di colate, con suddivisione della massa eruttiva in colonne o prismi allungati più ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.