Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] correlazione vicino al punto critico, può ottenersi mediante una linearizzazione di questa trasformazione ed esprimersi in termini della derivata di f(J) calcolata in Jc.
Tale presentazione è molto semplificata e non tiene conto delle interazioni tra ...
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La grande scienza. Sistemi disordinati
David Sherrington
Sistemi disordinati
I sistemi disordinati sono estremamente comuni e appaiono con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, [...] caso specifico la temperatura è essenzialmente irrilevante e il suo ruolo è svolto dalla compattezza, legata alla derivata dell'entropia configurazionale rispetto al volume. Al momento attuale non è chiaro quanto gli opportuni concetti e relazioni ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] , con la quale erano in rapporti più frequenti. L’origine del nome è incerta. Secondo il grammatico latino Servio deriverebbe dal greco ᾿Αϕρίκη («senza freddo»); secondo lo storico greco Suida, sarebbe stato il nome proprio di Cartagine, che in ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] così via) sono rotte soltanto dai termini di massa dei quarks. Inoltre Weinberg ha dimostrato che anche le correzioni di ordine α derivanti dalle interazioni deboli (da non confondere con quelle di ordine α(m2/m²W) che si considerano di ordine GF) si ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] l'umido. De Clave, tuttavia, conservò la nozione di forma nella spiegazione dei tre elementi primari che, a suo parere, potevano derivare solo da una singola forma che non poteva a sua volta essere originata dalla materia. Egli negò l'esistenza delle ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] all'insieme delle funzioni crescenti e continue da X in X (ove la continuità è relativa a una opportuna topologia derivata dall'ordine, detta topologia di Scott). La costruzione di Scott è alla base della semantica denotazionale dei linguaggi di ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] sono stati dimostrati da Collet e Eckmann (v., 1980), da Lanford (v., 1982) e da altri. L'equazione funzionale principale è stata derivata anche da Coullet e Tresser (v., 1978) e da Derrida e altri (v., 1979; per i risultati più recenti v. de Melo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] forma.
Heisenberg sviluppò la propria teoria in una serie di articoli durante tre anni successivi ma poi decise che era più opportuno derivare la matrice S da una QFT. Dal 1949 egli si dedicò allo sviluppo di una QFT unificata non lineare, alla quale ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] .
Un nuovo miorilassante alternativo al curaro. Si tratta della gallammina e di altre sostanze di sintesi, tra cui i derivati della succinilcolina, di cui Daniel Bovet dimostra l'azione miorilassante e che entreranno in largo uso nella chirurgia. Per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] newtoniana si assume che in ogni sistema di riferimento inerziale il tempo sia lo stesso e tale ipotesi è usata nella derivazione della [1] (v. le altre due relazioni [3]). Nel 1895 Lorentz propose una versione migliorata della teoria della luce e ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.