L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] trovava l'ala cerimoniale e regale. Quest'ultima consiste di una sala del trono e di un corpo avanzato tripartito latitudinalmente, derivato dal Palazzo Nord-Ovest. Nella sala del trono vi erano un podio a gradini scolpito (un dono del governatore di ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] dell'avvento dell'Oba Akenzua I, che recuperò non solo il comando delle armate ma anche gran parte degli introiti derivanti dall'interscambio con le stazioni commerciali europee. Egli si affermò perciò come uno dei sovrani più ricchi della storia del ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] di una sua figlia e negando (giustamente) la legittimità di Amasis, di cui fece bruciare la mummia: la sua cattiva fama derivava in realtà dal fatto di aver toccato i privilegi fiscali dei templi egiziani, con esclusione di tre dei più importanti e ...
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Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] che alcuni studiosi ritengono che la cultura K. II abbia dato vita alla cultura Qijia, mentre altri sostengono che da essa sia derivata la cultura pre-Zhou dello Shaanxi.
Bibliografia
Su B.q. - Wu R.z., Xi'an fujing Guwenhua Yicun de Leixing [Le ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] una sua impronta a città maggiori e minori e a grandi complessi extraurbani, con un gusto (in parte di derivazione ellenistica) per le architetture scenograficamente disposte su più livelli e con opere murarie che (anch'esse derivate da modelli ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] hród, gród presso i Polacchi e i Serbi della Lusazia; grad, hrad presso i Cechi e gli Slovacchi).Nel Medioevo i derivati di gord in varie lingue slave significavano non solo 'posto recintato, fortificato' ma anche luogo di produzione e di scambio di ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] al sec. 7° a.C., quando sull'estremità del promontorio venne fondata una colonia dorica che assunse il nome di Bisanzio, derivato, secondo le stesse fonti, da quello dell'eroe eponimo Byzas. Nel 196 d.C. Bisanzio, che nella crisi dinastica romana ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] Gosho sono state rinvenute circa 100.000 ciotole di ceramica non invetriata (note come kawarake) che, secondo una pratica derivata da Kyoto, dopo essere state usate in riti o banchetti venivano gettate via. Le ceramiche recuperate nel sito attestano ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] pietra. Si ipotizza l'arrivo di una popolazione, parlante una lingua indoeuropea (Luvi), con l'introduzione della cultura costiera derivata da quella di Troia II. Sono tipici di questa fase l'introduzione del tornio, che porta a uno scadimento della ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.