Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] i mostri ebbero un ruolo molto importante. L'origine del sigillo cilindrico è sconosciuta ma l'idea può benissimo essere derivata da un grano cilindrico inciso che rotola su argilla molle e produce una striscia modellata.
In Mesopotamia la tavoletta ...
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Cina. L'archeologia storica
Maria Luisa Giorgi
Sabrina Rastelli
Ho Chui Mei
Filippo Salviati
L'archeologia storica
di Maria Luisa Giorgi
Il ii millennio d.c.
L'archeologia storica cinese è stata [...] iscrizione di tre righe, non ancora decifrata, in caratteri Khitan, un tipo di scrittura simile, ma non direttamente derivata da quella cinese.
Bibliografia
Hou Feng, Qidan fengqing - Nei Menggu Baoshan Liaodai bihuamu [Usanze Qidan - Le tombe con ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] Xiluo di cui parlano Faxian (402 d.C.) e Xuan Zang (630 d.C.), restituibile come Hiḍḍa o Heḍḍa, forma locale derivata dal sanscrito Haḍḍa (osso), la cui origine si collega forse all'osso dell'uṣṇīṣa (protuberanza craniale) del Buddha, che si riteneva ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] in metallo prodotti in serie all'incirca dall'875 al 975 è decorata in questi stili e in stili da loro derivati. Quello di Borre fu anche il primo stile ornamentale scandinavo usato negli insediamenti vichinghi al di fuori della regione d'origine ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] l'antefissa o mattone frontale. Nei tetti molto arcaici dell'Acropoli, fatti di argilla, la forma del mattone è derivata dalla figura della tegola; è pentagonale, cioè si attiene alla forma costruttiva della tegola. Dapprima cominciano a ergersi sul ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] , simile per impostazione a quello elaborato nel sec. 5° a S. Maria Maggiore, e nel transetto sopraelevato e passante, derivato dal S. Pietro con il tramite dell'abbazia di Montecassino, tornano però netti i caratteri del renouveau du paléochrétien ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] nessuna particolare sensibilità per i problemi pittorici (altra cosa è per il disegno, la composizione, i soggetti) se non per quelli derivati dalla p. greca.
Un noto passo di Vitruvio (vii, 5 ss. paesaggio) e tutti gli accenni fatti da Petronio (v ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] irrigidito e ispessito dei risalti luministici e delle ombre. Un linguaggio ancorato ad astratti schematismi di lontana derivazione bizantina, già sperimentati nel secolo precedente, è evidenziato dagli affreschi posti nell'abside della chiesa di S ...
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Scienza indiana: periodo classico. Minerali e metalli
Arun Kumar Biswas
Minerali e metalli
Fino all'inizio del XX sec. la conoscenza della storia indiana a malapena risaliva a un tempo precedente il [...] : un celt contiene il 2,1% di nichel e un chiodo il 5,88%. Il nichel di questi campioni è probabilmente derivato dal minerale di Rupavati nelle vicinanze, non apparendo come un'aggiunta intenzionale.
Anche la storia dell'utilizzazione dello zinco ha ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] fine dell'età dei tiranni si sottrae tuttora alla critica storico-artistica, non essendo stato ancora chiarito quanto sia derivato alla nuova pianta da ciò che esisteva prima. Nella loro forma slanciata le colonne sono relativamente vicine a quelle ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.