FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] da alcuni identificato con quello oggi a Londra (Wallace Collection). Sempre al 1569 risale la S. Agata visitata da s. Pietro derivata dal dipinto di B. Caliari - anche se la scritta attribuisce l'invenzione al Veronese - già in S. Maria degli Angeli ...
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NEGRONI, Pietro, detto lo Zingarello
Stefano De Mieri
NEGRONI, Pietro, detto lo Zingarello. – Nacque in Calabria, verosimilmente tra il 1515 e il 1520.
La data 1505 desumibile dal profilo tracciatone [...] » (Abbate, 1972, pp. 841 s.). Vi compare, inoltre, un «gigantismo muscolare» e un’«espressività stravolta da “romanista” nordico», derivanti dal contatto con maestri come Marten van Heemskerk (Leone de Castris, 1996, p. 56), forse conosciuti a Roma ...
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ODDI, Mauro
Silvia Medde
ODDI, Mauro. ‒ Nacque nel 1639, presumibilmente a Parma; i nomi dei genitori sono ignoti e nulla si conosce della sua prima formazione, ricevuta con ogni probabilità in patria.
Sebbene [...] , soprattutto copie tratte da opere di grandi maestri, per la maggior parte non rintracciate, fra i quali il Bacco derivato dal dipinto di Annibale Carracci, conservato nel Museo di Capodimonte a Napoli (Leone de Castris - Utili, 1994). Fu inoltre ...
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STURBINETTI, Francesco
Serena Presti Danisi
– Nacque a Roma il 28 aprile 1807 da Giovanni Battista e da Geltrude Jelmi.
Dopo gli studi elementari entrò nel seminario romano, con l’intenzione di intraprendere [...] dell’amministrazione intrapreso l’anno precedente; tuttavia, ben presto l’attività del Municipio venne assorbita dall’emergenza derivata dall’attacco francese alla città. In quella fase fu in prima linea non solo come capo della municipalità ...
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ZEGNA, Ermenegildo
Danilo Craveia
di Monte Rubello di Trivero. – Nacque a Trivero (oggi Valdilana), in provincia di Biella (allora provincia di Novara), il 2 gennaio 1892, da Michelangelo Zegna Baruffa [...] sempre più scarsa sul mercato, fu quella per il rayon (viscosa), ma per evitare che l’impiego di tale derivato della cellulosa fosse associato al marchio Zegna, formò una specifica entità produttiva e commerciale, la Raiontex (1941), riservata alla ...
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MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] 'Ordine olivetano (Berlino, Staatliche Museen, Gemäldegalerie), considerata unanimemente il più alto risultato dell'elaborazione plastica derivata dai modelli centroitaliani. Mettendo in relazione questa pala con il S. Bruno della Walters Art Gallery ...
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MOLLINO, Carlo
Francesca Valensise
– Nacque a Torino il 6 maggio 1905 da Eugenio, ingegnere, e da Jolanda Testa.
Eugenio, nato a Genova il 16 ag. 1873, si laureò in ingegneria al Politecnico di Torino [...] .
Padre dell’architettura bioclimatica in Italia, il M. fu pioniere nell’inedita ricerca verso l’efficienza energetica derivata dallo studio degli insediamenti storici e dalla valutazione dell’uso dei materiali edilizi, a conferma di un’attività ...
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ALIONE, Gian Giorgio (in alcune edizioni postume della sua opera è indicato erroneamente come Arione)
Alberto Asor Rosa
La documentazione sulla vita dell'A. è scarsissima. Ciò permise per lungo tempo [...] produzione comica popolaresca francese fiorente proprio in quegli anni (come nella Comedia de l'homo e de soi cinque sentimenti, derivata forse, secondo la congettura del D'Amico, dal motivo ispiratore della Farce Nouvelle de cinq sens de l'homme; e ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] cimentarsi con esso in un buon numero di pazienti. La sua destrezza e una certa familiarità con quel procedimento, derivata dall'averne sperimentato uno analogo sul cadavere, tre anni prima, per porre rimedio a una ptosi traumatica, gli consentirono ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] 1925 insegnò per quindici anni, sempre a Milano, all'Accademia libera di cultura e arte diretta da V. Cento, iniziativa derivata dal Circolo d'alta cultura, dove le mostre e le conferenze iniziali già si erano trasformate in corsi regolari di lezioni ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.