DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] 1517, iscritta nel celebre disegno di Rosso Fiorentino con composizione di scheletri e cadaveri (oggi agli Uffizi), da cui è derivata la stampa firmata e datata 1518 di Agostino Veneziano, ed anche, ma per il tramite di un secondo disegno più finito ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] del resto per Uffenbach - è Dürer modello e punto di riferimento: lo provano la Strega (Hampton Court), derivata da una incisione del maestro di Norimberga, e l'Incoronazione della Vergine (Berlino, Staatliche Museen Preussischer Kulturbesitz), copia ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] gradibus…, in Veterum scriptorum... collectio, a cura di E. Martène-U. Durand, VI, Parisiis 1729, coll. 404 s.; per quelle di deriv. orvietana: Annales Urbev. Cronica antiqua (1161-1313), in Rer. Ital. Script., 2 ed., XV, 5, 2, a cura di L. Fumi ...
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ZORLI, Alberto
Massimo Paradiso
ZORLI, Alberto. – Nacque a Bagnacavallo il 4 ottobre 1854 da Bernardino e da Camilla Melandri Contessi. Appartenente a famiglia di antica nobiltà, ebbe titolo di conte. [...] dell’arte, Ravenna 1883).
Da questo punto di vista Zorli avrebbe definito la scienza economica come «economia sociale comparata», derivata dalla sociologia, al pari della morale, della politica e del diritto. Così scriveva in un articolo (Intorno all ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] sostanza l'etica, nel B., atteggiata in duplice chiave, edonistica e intellettualistica, non rappresenta una soluzione originale - derivata com'è dalla speculazione di Helvétius e di Adam Smith - ma consente una risistemazione di concetti e problemi ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] di una tela, di analogo soggetto, rintracciata presso la sagrestia capitolare del duomo di Modena, da cui essa è evidentemente derivata e a cui possono essere a loro volta accostate un'altra Sacra Famiglia (Modena, Galleria Estense, depositi) e una ...
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NIGRISOLI, Francesco Maria
Marco Bresadola
NIGRISOLI, Francesco Maria. – Nacque a Ferrara il 17 agosto 1648 da Girolamo, medico e lettore all’Università, e da Diana Merli, figlia di un insigne giureconsulto.
Nel [...] anche dalla diminuzione del numero di studenti, fu la presunta scarsa fama dell’Università di Ferrara, da cui sarebbe derivata la necessità di sottoporre ad esame i suoi laureati o dell’acquisizione dei gradi di dottore a Bologna come condizione ...
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SPERANZA, Giovanni
Andrea Polati
(de’ Vajenti). – Figlio naturale dell’orefice Battista Vajenti e di una serva, Caterina da Zara, nacque a Vicenza intorno al 1470 con il nome di Giovanni Speranza. La [...] Beato Isnardo da Chiampo in S. Corona, anche sulla scorta di un’iscrizione apocrifa sul dipinto che lo studioso ritiene derivata dall’originale (Puppi, 1963, p. 381) al contrario di Franco Barbieri (1981) che avvicina questo lavoro alla pala di Velo ...
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MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] Di particolare rilievo furono le osservazioni microscopiche che condusse impiegando una personale tecnica di colorazione istologica derivata da una modificazione del metodo della "reazione nera di Golgi", consistente essenzialmente in una opportuna ...
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BENINI, Rodolfo
Giorgio Dall'Aglio
Nacque a Cremona l'11 giugno 1862 da Angelo e Luigia Anelli. Fin dall'inizio i suoi interessi di studioso furono rivolti ad argomenti commerciali e finanziari (nel [...] vanno ricordati soprattutto gli "indici di attrazione", la scomposizione di serie con termini raggruppati, la legge dei patrimoni derivata dalla legge dei redditi di Pareto, il metodo per ricavare la periodicità settimanale di fenomeni di cui sono ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.