Scultore contemporaneo di Fidia, talvolta indicato come suo scolaro, talvolta come emulo. Plinio (Nat. hist., XXXVI, 16), lo dice ateniese; Suida (sotto 'Αλκαμένης) e Tzetzes (Chil., VIII, 340) lo dicono, [...] del menzionato Tzetzes, che lo dice anche isolano (νησιώτης). Si potrebbe anche pensare che la qualifica di ateniese fosse derivata semplicemente dal fatto che A. viveva e lavorava ad Atene; ma contro questa possibilità starebbe l'aneddoto di una ...
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. Nome che si legge nella Bibbia ebraica in tre sensi differenti: 1. di persona (II Cron., XXIX, 12; XXXI, 15); 2. di una regione posta sull'Eufrate ad E. di Aleppo, la Bīt Adini dei monumenti assiri (II [...] significa "piacere, delizie"; perciò gan ‛eden è tradotto nella Volgata: paradisus voluptatis. Modernamente la voce ebraica ‛eden fu derivata dal sumerico edenu = deserto, pianura incolta; e gan ‛eden verrebbe a dire: giardino nel deserto, oasi. Più ...
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tasso
Rapporto esistente tra due valori, grandezze, quantità omogenee, che ha quindi la dimensione del puro numero. Il t. viene largamente usato nelle analisi economiche.
Tasso di crescita del PIL [...] dV; il t. corrispondente è detto t. istantaneo ed è definito come rapporto dV/V, ovvero (V′/V)dt, ove V′ è la derivata rispetto al tempo della funzione V(t) e dV=V′dt. Nell’uso corrente, il rapporto (V′/V) è chiamato sbrigativamente t. istantaneo ...
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La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] /2)εklmFlm (x), k,l,m=1,2,3, dove ε è il simbolo totalmente antisimmetrico.
Indichiamo con ∂μ l'operazione di derivata parziale rispetto alla coordinata xμ, dove xμ=gμνxν. Con queste notazioni le equazioni di Maxwell si scrivono nel modo seguente:
[1 ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] questo: data un'equazione differenziale della forma (k(x)V′(x))′+ (g(x)r−λ(x))V(x)=0 (dove l'apice ′ significa derivata rispetto a x), con x variabile nell'intervallo [a,b], determinare una sua soluzione che soddisfi le condizioni al contorno k(x)V ...
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MARUFFI, Silvestro.
Ida Giovanna Rao
– Nacque a Firenze nel 1461 da una famiglia di modesti artigiani molto religiosi. Il padre, Andrea di Luca, era calzolaio; lo zio paterno, Girolamo, era domenicano [...] allo studio, dimostrando ben presto una notevole capacità mnemonica; soffriva, però, di una speciale forma di sonnambulismo, derivata da una malattia contratta da piccolo.
«Naturale est multos dum ambulant dormire, sed scribere et contionari, audita ...
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NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] missione cappuccina in Russia e per le osservazioni sulla storia, le religioni e la cultura degli abitanti di quelle regioni. Derivato da una più ampia e perduta relazione scritta da Nicola Maria per il procuratore generale dei cappuccini, lo scritto ...
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CRISIPPO (Χρύσιππος, Chrysīppus)
A. Giuliano
Filosofo nato a Soli di Cilicia (o a Tarso) nel 280, morto ad Atene nel 205 circa a. C. Famoso dialettico, scrisse numerosissime opere, fu capo della scuola [...] ad Arato e non a C. i ritratti in marmo sino ad ora presi in esame ed inoltre non giustifica la derivazione del torso di Parigi dalla statua del Ceramico.
A difesa della identificazione tradizionale, è stato osservato che le immagini rappresentate ...
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Dalla funzione convessa alla convessita generalizzata
Dalla funzione convessa alla convessità generalizzata
Sebbene l’idea geometrica di figura convessa risalga a tempi lontani, la definizione moderna [...] e, se la funzione è differenziabile, un punto stazionario (che soddisfa cioè la condizione necessaria dell’annullamento della/e derivata/e prima/e) è sicuramente un punto di minimo.
Sono state proprio queste proprietà, e la loro importanza, a ...
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elettrostatica
elettrostàtica [Comp. di elettro- e statica] [EMG] La parte dell'elettrologia che studia i fenomeni elettrici derivanti da cariche di valore costante e in posizione fissa: per i fenomeni [...] r-2; (b) sulla superficie di ogni generico i-esimo conduttore V(P) assuma il competente valore Vi dato e l'unica derivata prima non nulla sia quella secondo la normale (campo E puramente ortogonale alla superficie); ciò si traduce in un sistema di 2 ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.