GRUBBE, Samuel
Guido Calogero
Filosofo svedese, nato a Segloraberg (Älvsborgs Län) il 19 febbraio 1786, morto a Upsala il 7 novembre 1853. Dal 1816 fu professore, prima di logica e poi di etica e politica, [...] di fenomenologia, di ontologia e di estetica. A fondamento di esse sta una generale concezione teistica, inizialmente derivata dal panteismo schellinghiano, che mira a concepire la natura divina senza toglierle gli attributi della personalità e dell ...
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Genere della famiglia Graminacee, tribù Maidee; presenta infiorescenze dicline, le staminifere numerose spiciformi all'apice del caule, con asse articolato, ogni articolo con 2 spighette biflore, una sessile [...] piante, specialmente l'E. mexicana Schrad, sono spesso coltivate. A questo genere si riferisce la forma originaria dalla quale sarebbe derivata la Zea mays L. (grano turco); e il genere Zea si collegherebbe con questo mercé la Z. canina Watson, con ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] di errore delle unità alle quali l'unità considerata invia segnali. Si noti che le 'delta' sommate sono moltiplicate per la derivata della funzione di attivazione. Tale regola vale in qualsiasi caso (a meno che l'unità sia una unità di output), e ...
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equazione di Boltzmann
Anna Vulpiani
Descrive l’evoluzione temporale della densità di probabilità P(r,v,t) di trovare una molecola nella posizione r con velocità v al tempo t, in un sistema di N molecole [...] e v*2 devono soddisfare la regola d’urto
[2]
La parte a sinistra dell’equazione, ossia
[3]
è la cosiddetta derivata lagrangiana, mentre il termine a destra (di collisione) rappresenta la differenza tra il guadagno che si ha quando urtano v1 e v2 ...
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Neumann Carl Gottfried
Neumann 〈nòiman〉 Carl Gottfried [STF] (Königsberg 1832 - Lipsia 1925) Figlio di Franz Ernst; prof. di matematica nell'univ. di Halle (1863), poi in quelle di Basilea e di Tubinga, [...] N. consiste nel determinare una funzione che sia armonica all'interno di una superficie chiusa S assegnata e tale che la sua derivata normale su S sia una funzione assegnata f; ammette soluzione soltanto se l'integrale di f sull'intera S è nullo; (b ...
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distribuzione geometrica
Luca Tomassini
Sia data una successione bernoulliana di eventi, cioè una successione di eventi indipendenti in ciascuno dei quali la probabilità di successo è p e quella di [...] , la funzione generatrice è
P(t)=pt/(1−qt).
Come sempre, si ricavano le probabilità p(m) calcolando la derivata m-esima di P(t) per t=0. La distribuzione geometrica può essere completamente caratterizzata dalla fondamentale proprietà dell’assenza ...
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incrementale
incrementale [agg. Der. dell'ingl. incremental, da increment "incremento"] [LSF] Termine della matematica che indica relazione con un incremento (←) e che è usato, fuori della matematica, [...] e Δy=f(x+Δx)-f(x) il corrispondente incremento della y; il limite, quando esista, di tale rapporto è la derivata di y rispetto a x. Se si tratta di grandezze suscettibili di misurazione, il rapporto anzidetto è tra incrementi corrispondenti di misure ...
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Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi [...] fig. 3: valori estremali); b) gli estremi a e b dell’intervallo; c) i valori di x interni all’intervallo, per i quali non esiste la derivata prima (punto s). Precisamente: se per un valore ξ della categoria I si ha f″ (ξ) > 0, o f″ (ξ) < 0, ξ è ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] è la biblioteca oratoriana, con ricca collezione di codici.
Istituto dell’O. di s. Filippo Neri Congregazione eretta nel 1575, derivata dal cenacolo di sacerdoti che si era raccolto attorno a s. Filippo nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini a ...
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Antica città della Cirenaica, da cui la regione prese il nome, posta quasi sul ciglio dell'altipiano, a 622 m. s. m., distante dalla costa 5 km. in linea d'aria, e 17 km. lungo la rotabile che la congiunge [...] storica e archeologica della località, per la sua favorevole posizione dominante sull'altipiano e per la ricchezza di acqua eccellente derivata dall'antica fonte di Apollo, si andò costituendo a Cirene un nuovo centro abitato; che nel 1927 fu eretto ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.