In ecologia e biogeografia, il processo di insediamento di una comunità biologica in un’area che ne è priva, in seguito a una forte perturbazione (per es. un incendio o un’eruzione) o in quanto neoformata; [...] ecologica di una specie, determinano la sua capacità di colonizzare nuove aree. In una popolazione isolata e derivata da un piccolo gruppo di organismi colonizzatori è possibile che i caratteri differiscano in maniera significativa da quelli ...
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Sequenza di DNA lunga circa 300 paia di basi che si ripete in circa 750.000 punti del genoma umano, costituendone circa il 6%. Contiene un sito riconosciuto dall’enzima di restrizione AluI. La sequenza [...] DNA cromosomico della cellula ospite.
A. PCR, reazione di PCR in cui un innesco oligonucleotidico con una sequenza derivata dalla ripetizione A. viene usato per amplificare sequenze che si trovano fra coppie di sequenze A. vicine, con orientamenti ...
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L'inizio del 21° sec. ha visto un mutamento di tendenza nell'evoluzione dei prezzi del petrolio e, più in generale, di tutte le altre fonti energetiche naturali. Dopo un periodo di sostanziale diminuzione [...] è dell'ordine dei 12 TW dei quali circa l'85% derivato da combustibili fossili. Con i profili di crescita ipotizzati, il di una capacità produttiva comparabile con quella esistente e derivata da fonti energetiche o processi privi di emissioni di tale ...
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SERIE
Giovanni SANSONE
Luigi GALVANI
(ted. Reihe). -1. Termine matematico con cui si designa l'operazione di addizione, estesa - sotto opportune condizioni, che le assicurino un senso preciso - al [...] raggio non nullo è che internamente a questo cerchio la f(x) sia uniforme e finita e in ogni punto interno ammetta derivata finita (v. funzione, n. 29).
7. Serie di potenze. Raggio del cerchio di convergenza. - Con C. Weierstrass (1876) e con la sua ...
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OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] e vi si è acclimata bene anche la capra d'Angora.
Capre dell'America. - Anche in America le capre sono tutte di derivazione europea, e molto hanno incontrato le svizzere a pelo corto e la maltese. In antico vi furono importate (Antille) le capre nane ...
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Ogni amministrazione economica presuppone un'organizzazione di persone e di beni economici che la costituiscono. "Questa organizzazione di persone e di beni economici ehe è indispensabile per il raggiungimento [...] contribuzioni forzate o volontarie da parte di coloro cui l'ente giova, o anche da altri enti. La ricchezza è originaria e derivata se proviene da entrambe le fonti. Costituiscono il fondo o stock di ricchezza le case, i terreni, i titoli, i crediti ...
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Nato a Mussomeli il 23 giugno 1812, esulò dalla natia Sicilia per insofferenza d'angherie borboniche, e nel 1849 passò a vivere a Firenze dove, dal 1859, fu segretario e poi professore d'estetica nella [...] e di storia.
L'opera in cui meglio è attuato il proposito di "trattare la storia delle nostre lettere con critica filosofica derivata dai fatti", reagendo al metodo dei puri eruditi (Tiraboschi, ecc.), è la Storia delle Belle lettere in Italia (1844 ...
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Si dà il nome di arpeggio al modo di eseguire un accordo, in quanto i suoni che lo compongono non vengano fatti sentire tutti insieme con unica percussione, ma l'uno dopo l'altro, in vibrazioni successive [...] , ma per costruzione e per tecnica in essi l'esecuzione arpeggiata ha precedenza sull'altra. La stessa parola arpeggio è derivata dal nome dell'arpa.
Il modo più esatto d'indicare l'arpeggio sarebhe quello di scrivere per esteso le figurazioni dei ...
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LAPIDE, Cornelio a (Cornelis Cornelissen van den Staen)
Agostino FAGGIOTTO
Nato a Bocholt (Belgio) il 18 dicembre del 1567, studiò alle università di Douai e di Lovanio. Fattosi gesuita (1592), insegnò [...] ne ricavò i suoi Trésors de Cornelius a Lapide, che ebbero quattro edizioni dopo quella del 1885. Altra opera derivata dai commentarî del C. fu quella edita dal Péroune nel 1864 col titolo Memoriale praedicatorum, sive Synopsis biblica, theologica ...
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SCHMIER, Franz
Carlo Predella
Canonista, nato a Grönenbach l'8 dicembre 1680, morto a Feldkirch il 22 novembre 1728. Ricevuto nell'ordine dei benedettini nel 1696, studiò a Salisburgo, dove nel 1706 [...] publica universalis ex iure tum naturali tum divino positivo nec non iure gentium nova et scientifica methodo derivata, ivi 1722, 4ª ed. 1742; Consultationes canonicae de coadiutoriis ecclesiarum perpetuis, ivi 1724; Iurisprudentia publica imperii ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.