GIALDINI, Gialdino
Daniela Giordana
Nacque a Pescia il 10 nov. 1843. Indirizzato alla musica dal padre, suonatore di tromba, studiò per nove anni con Pietro Vallini, valente organista della cattedrale [...] il G. esordì con un trio per violino, violoncello e pianoforte, che fu eseguito alla Società del Quartetto; composizione derivata dallo studio di Haydn e di Mozart, il trio incontrò meritato favore ed è rimasto nel repertorio della musica cameristica ...
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Lagrange, equazione di
Lagrange, equazione di in meccanica analitica, equazione del moto di un sistema dinamico descritto mediante una funzione → lagrangiana. Dal punto di vista matematico, le equazioni [...] potenziale delle forze conservative agenti sul sistema, qi la generica coordinata libera del sistema (coordinata di Lagrange),
la derivata di qi rispetto al tempo e Qi le sollecitazioni non conservative attive sul sistema. Le equazioni di Lagrange ...
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Educatore della gioventù e fondatore degli Scolopî (Peralta de la Sal, Aragona, 1556 o 1557 - Roma 1648). Compiuti studî di diritto e di teologia, ordinato sacerdote nel 1583, coprì varî uffici ecclesiastici [...] semplici, che Gregorio XV elevò (1621) a ordine religioso, con G. Calasanzio superiore generale a vita. La crisi, derivata dalla vitalità sorprendente dell'istituto, fomentata all'interno dai fratelli laici aspiranti al sacerdozio e all'esterno dall ...
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TANGENTE
Giuseppe SCORZA DRAGONI
. Data una circonferenza c, la nozione di retta a essa tangente in un suo punto P è di dominio comune: la tangente alla c in P è quella, fra le rette passanti per P, [...] c, l'equazione di c nell'intorno del punto P (x0, y0) è
l'equazione della tangente in P è
dove f′ (x0) è la derivata di f (x) nel punto x0, derivata che esiste se, e solo se, c è dotata di tangente in P; se l'equazione di c è data invece nella forma ...
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ordine
órdine [Der. del lat. ordo -inis] [LSF] (a) Disposizione regolare di più cose secondo una regola prefissata; (b) il grado più o meno grande di organizzazione interna di un sistema complesso, relativ. [...] : v. curve e superfici: II 74 f. ◆ [ANM] O. di una derivata: numero ordinale che indica quante derivazioni vanno eseguite per ottenere la derivata in questione: derivata del primo o., del secondo o., ecc.; analogamente per un differenziale. ◆ [CHF ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] base di 1-forme ha lo stesso valore per entrambi. Una definizione, scriveva, legata a quella di Roland Weitzenböck di derivata covariante pubblicata nel 1921 e nel 1923, mentre i sistemi pfaffiani erano al centro della memoria fondamentale di Ricci ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] in cui figura questa funzione. Fino al 1755, nei suoi lavori non viene fatto alcun cenno agli integrali tripli, né alla derivazione sotto il segno di integrale, con cui si calcola la forza a partire da un potenziale espresso come integrale di volume ...
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Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] in quanto associata al fenomeno dell'induzione elettrica e al vettore, D, che la rappresenta (la sua densità è la derivata temporale di tale vettore: v. corrente elettrica: I 773 b); la denomin. originaria derivò dal fatto che M., seguendo le ...
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Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] elettrica in moto, sulle cui singole cariche agisca la forza di Lorentz. ◆ [ANM] Derivata di L.: lo stesso che derivata di Helmholtz, la derivata sostanziale che compare nell'equazione di Helmholtz della fluidodinamica: v. fluidodinamica viscosa: II ...
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tangente
tangente termine usato in matematica con significati diversi.
☐ In geometria, la tangente a una curva è una retta che interseca la curva in un punto in cui vengono a coincidere almeno due intersezioni. [...] con la curva stessa (→ contatto tra due curve), cioè che ha in comune con essa un punto e la sua derivata (rispettivamente, il suo vettore derivato). Nel caso di curva piana, se questa è esprimibile con un’equazione del tipo y = ƒ(x), essendo ƒ una ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.