Analytica Priora
Enrico Berti
. Opera di Aristotele, in due libri, inclusa dagli editori nella raccolta di scritti logici denominata Organon, tra il De Interpretatione e gli Analytica Posteriora.
Tradotta [...] ' e la ‛ fiorentina ', di cui la seconda non è che una rielaborazione della prima. Dalla contaminazione tra le due è derivata l'edizione vulgata, diffusissima in tutto l'Occidente. Sempre all'inizio del sec. XII fu fatta in Francia anche una nuova ...
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– Nome d'arte della cantante e attrice italiana naturalizzata francese Iolanda Cristina Gigliotti (Choubrah, Il Cairo, 1933 - Parigi 1987). Proveniente da una famiglia calabrese emigrata in Egitto, dotata [...] 1963; Ménage all'italiana, 1965; Io ti amo, 1968; Al-yawm al-Sadis, 1986), sebbene la precoce popolarità raggiunta le sia derivata dal canto già fin dal primo vinile, Madona, registrato nel 1954, confermata da Bambino (1956), che le è valso il primo ...
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ROLLE, Michel
Amedeo Agostini
Matematico francese, nato ad Ambert (Auvergne) il 21 aprile 1652, morto a Parigi, secondo alcuni l'8 novembre 1719, secondo altri il 5 luglio 1719. A 23 anni era a Parigi, [...] algebrica a coefficienti reali, vi è al più una radice reale dell'equazione tra due radici reali consecutive della sua derivata. Date le cognizioni dell'epoca sul numero delle radici di un'equazione algebrica e sulla esistenza di radici immaginarie ...
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. Appartengono ai prodotti di scissione della clorofilla, costituendo dei termini intermedî fra la sostanza madre e l'eziofillina, che è il nucleo fondamentale della clorofilla stessa. Per azione degli [...] appartengono: la glaucofillina e la rodofillina, derivati dalla clorofillina a; la cianofillina e la eritrofillina, derivati dalla isoclorofillina a; la rubifillina derivata dalla isoclorofillina b.
Alle monocarbossiliche appartengono: la ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] e, fissato un punto X, definisce
Per valori di x interni al dominio di integrazione egli ottiene l'espressione
E così, derivando sotto il segno di integrale, si ha
In realtà, come nota lo stesso Cauchy, si sta "integrando sotto il segno di ...
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Chaperon molecolare
(*)
Proteina che guida il corretto ripiegamento tridimensionale di altre proteine, il loro eventuale inserimento in una membrana e, in alcuni casi, la loro organizzazione in strutture [...] a superfici reattive nella proteina bersaglio che risultano esposte durante il processo di assemblaggio utilizzando l’energia derivata dall’idrolisi dell’ATP. In questo modo, lo chaperon impedisce che tali superfici interagiscano con altre regioni ...
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calcolo integrale, teorema fondamentale del
calcolo integrale, teorema fondamentale del lega la nozione di integrale definito a quella di integrale indefinito, riducendone il calcolo analitico in molti [...] che se ƒ è una funzione continua, una sua primitiva è data dalla funzione, indicata con F, così definita:
cioè F è derivabile e F ′(x) = ƒ(x) (a è fisso e l’integrale è pensato come funzione dell’estremo x variabile). Questo risultato, noto ...
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Eco
Clara Kraus
Ninfa del mito, figlia dell'Aria e della Terra. Consunta dall'amore per Narciso, si ridusse a sole ossa e voce; quelle furono dagli dei trasformate in sasso, questa rimase di lei la [...] a guisa del parlar di quella vaga / ch'amor consunse come sol vapori, per chiarire con una similitudine derivata dalla mitologia un'altra similitudine di ordine naturalistico con cui intende spiegare la disposizione concentrica e concorde delle due ...
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Sevres
Sèvres 〈sèvr〉 [MTR] Cittadina, sobborgo nord-occidentale di Parigi, in cui hanno sede gli Archivi del Bureau international des poids et mesures (BIPM), ove sono conservati i campioni primari delle [...] del BIPM (perciò detta anche metro degli Archivi), sulla quale due tratti individuavano la lunghezza del metro (1889) prima che questa fosse definita (1983) come unità derivata dal secondo di tempo e dalla velocità della luce: v. metro: III 811 a. ...
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elettricità animale Complesso di fenomeni elettrici che si verificano all’interno degli organi e dei tessuti animali (➔ elettrofisiologia).
Varie specie di Pesci (Elasmobranchi e Teleostei) posseggono [...] da un elemento muscolare di tipo striato appiattito come una lamina (elettrolemma), sulla quale si distende una rete derivata dal ramificarsi di un nervo motorio. L’elemento muscolare si espande sulla faccia opposta dell’elettrolemma in papille ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.