tin tin
Andrea Mariani
L'onomatopea compare in Pd X 143, dove D. " discrive in quanto puote tutto il moto delli orioli e loro suono " (Ottimo): l'una parte e l'altra [del meccanismo] tira e urge, / [...] ' "; Si veda per es. Virgilio Georg. IV 64.
Altri commentatori sentono l'espressione come un'invenzione dantesca, derivata dall'osservazione della realtà: " le campanelle delli orioli... suonano ‛ tin tin '... quando sono percosse dai loro martellini ...
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Wachowski, Lana (propr. Laurence) e Andy (propr. Andrew Paul)
Wachowski, Lana (propr. Laurence) e Andy (propr. Andrew Paul). – Registi, sceneggiatori e produttori statunitensi (n. Chicago 1965 e Chicago [...] da matrici numeriche, realtà simulate e inediti, per l’epoca, utilizzi della tecnica della performance capture. La fama derivata da questi tre film li ha portati a cimentarsi liberamente in altre produzioni, a volte come sceneggiatori e produttori ...
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Letterato e diplomatico (Bibbiena 1470 - Roma 1520). Fedele ai Medici anche nell'esilio, da Leone X fu creato cardinale (1513) e gli furono affidate importanti missioni diplomatiche. Fu legato presso l'esercito [...] ), la Calandria (rappresentata a Urbino nel 1513, con prologo di B. Castiglione; in Vaticano nel 1518; alla corte di Francia nel 1548), derivata dai Menaechmi di Plauto: vivace, arguta e ben connessa, è una delle migliori commedie del Cinquecento. ...
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Pianta erbacea della famiglia Leguminose, sottofamiglia Papilionate, annua, rampicante, di circa 50 cm. di altezza, con foglie composte, superiormente terminate in cirro, a una sola coppia di foglioline, [...] Pianta abbondantemente coltivata nella regione mediterranea, e anche nelle Indie: non si conosce allo stato spontaneo, ed è forse derivata dall'affine Lathyrus cicera L. I Latini la chiamavano Cicerula. I semi cotti, alquanto indigesti, contengono un ...
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La grande scienza. Calcolo delle variazioni
Gianni Dal Maso
Calcolo delle variazioni
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze [...] u(x) prende i suoi valori nello spazio euclideo m-dimensionale ℝm, possiamo esprimerla mediante le sue coordinate (u1(x),…,um(x)), e la sua derivata u′(x) è data da (u′1(x),…,u′m(x)). Il funzionale F, di cui si cerca il minimo, si può ancora scrivere ...
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ERCOLI FARNESE
P. Moreno
La trattazione sul colosso di Eracle in riposo firmato da Glykon (già nella Collezione Farnese), apparsa sotto il nome del copista (v. vol. III, p. 965, s.v. Glykon), va rivista [...] (B.1-B.3), è una terracotta a Detroit, da Seleucia, databile dal 290 al 141 a.C. La ponderazione è derivata dal tipo «Anticitera-Sulmona», ma la leontea è diversa: tra le soluzioni precedentemente adottate, che imponevano il muso nella sola veduta ...
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ottimizzazione non smooth
Angelo Guerraggio
Teoria e metodi dell’ottimizzazione che utilizzano ipotesi più deboli di quella classica di differenziabilità (secondo Fréchet). La ricerca di una definizione [...] di f nel punto x se e solo se risulta f′(x,d)≥y∙d per ogni d (dove f′(x,d) indica la derivata di f nel punto x e nella direzione d). Ogni funzione convessa (superiormente limitata nell’intorno di un punto) è localmente lipschitziana, sod- disfa ...
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La ditta è il nome commerciale sotto il quale l’imprenditore svolge la propria attività, nonché uno dei segni distintivi dell’impresa, con funzione di differenziazione rispetto alle imprese concorrenti.
Per [...] .c.). Questo vincolo viene normalmente indicato come “principio di verità della ditta”. Il principio non si applica alla ditta derivata, quella, cioè, ottenuta a seguito di trasferimento, non sussistendo l’onere per l’acquirente di integrare la ditta ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] corrispondenza a un dato vettore tangente dP. Per rappresentare la derivata covariante di un campo di vettori vs(P), ∇rvs, si curva regolare di MN, di equazione xr=xr(u), si chiama derivata assoluta di un campo di t. Trpq(u), definito lungo la curva ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Poligonali. Sono erbe o di rado piante legnose, con foglie munite di ocrea e fiori piccoli in infiorescenze complesse. Hanno fiori ciclici o emiciclici, aplo- o [...] mentre un altro gruppo di generi (Antigonon, Coccoloba, Fagopyrum, Periscaria, Polygonella, Polygonum) probabilmente forma un clado basato sulla condizione derivata del fiore che ha 5 tepali, 2 con entrambi i margini all’esterno del bocciolo, 2 con i ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.