arcocosecante
arcocosecante funzione inversa della funzione → cosecante, ristretta all’intervallo [−π/2, 0) ∪ (0, π/2]; si denota con il simbolo arccsc, oppure cosec−1. È definita per valori esterni [...] Il grafico della funzione y = arccsc(x) è formato da due rami, ristretta ai quali la funzione è strettamente decrescente, è simmetrico rispetto all’origine e possiede un asintoto orizzontale costituito dall’asse delle ascisse. La sua derivata prima è ...
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Poeta e scrittore svizzero di lingua francese (Cully, Vaud, 1878 - Pully, Losanna, 1947). R. esordì con una raccolta di versi e altri volumi di liriche, che hanno intramezzato la sua copiosa produzione [...] efficacia e sapore. Non di rado però a questa corposità si mescolano eccessiva abbondanza e una ricerca voluta di semplicità e ingenuità, derivata da Ch. Péguy e da P. Claudel, anche dove più R. mira a effetti lirici.
Vita e opere
Dal 1902 al 1914 ...
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segale Erba annua (Secale cereale; fig. 1) della famiglia Poacee, simile al frumento, con foglie strette, rivestite, come il culmo, di abbondante pruina. Ha spiga lunga, spesso incurvata, ad asse tenace, [...] è aristata; la cariosside è nuda, allungata.
Produzione e coltivazione
La s. è originaria dell’Asia sud-occidentale (derivata dalla varietà spontaneum, scoperta in Asia Minore) e mostra affinità con Secale strictum, presente anche in Italia; è ...
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Pittore (documentato dal 1322 al 1368). Operoso alla corte papale di Avignone sin dal 1336, poi (1367) a Roma in Vaticano sotto Urbano VI. Ad Avignone, nel Palazzo Papale, eseguì, coadiuvato da una schiera [...] Profeti della cappella della Certosa di Villeneuve-les-Avignon (1355), opere che rivelano un'impronta stilistica manifestamente derivata da Simone Martini. A lui è stato giustamente rivendicato anche un trittico, attualmente disperso, i cui laterali ...
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POP ART
Laura Malvano
. Il termine, abbreviazione di popular art, designa il movimento artistico che ebbe come centri principali l'Inghilterra e gli Stati Uniti, e che raggiunse la sua massima diffusione [...] L. Alloway) cominciarono a parlare di una nuova arte popolare a proposito del recupero di una vasta "sottocultura" derivata dall'imagerie proposta dai mass media, da quella tratta dall'environnement urbano e, in genere, dagli oggetti kitsch che ...
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LEGNO GIALLO o legno di Cuba
Legno contenente una sostanza colorante gialla, ricavato dai tronchi della Chlorophora tinctoria Gand, grande albero della famiglia delle moracee, esistente nel Messico e [...] Brasile, nodoso, di colore brillante.
Il legno giallo contiene due sostanze coloranti: la morma, C15 H10 O7, derivata dal flavone (tetraossiflavonolo), che cristallizza in aghi poco solubili nell'acqua e affatto incolori, è preponderante nel legno e ...
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variabile complessa
variabile complessa in algebra e in analisi, variabile (dipendente o indipendente) che assume valori nel campo complesso C. Poiché un numero complesso z = x + iy è individuato dalla [...] . Per esempio, la nozione di derivabilità complessa si può ridurre alla differenziabilità in R2, ma conduce a un’unica derivata (→ funzione analitica). Gli sviluppi di Taylor (→ Taylor, serie di) in C hanno la stessa struttura formale di quelli in ...
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materiale 1
materiale1 [agg. Der. del lat. materialis, da materia] [LSF] [MCC] Che consta di materia o che si riferisce a proprietà della materia: corpo m., corpo ordinario, esistente nel mondo naturale [...] ., coordinata m., ecc.), lo stesso che variabile (coordinata, ecc.) lagrangiana: v. cinematica: I 698 d. ◆ [MCC] Derivata m.: lo stesso che derivata totale: v. cinematica: I 598 e. ◆ [FAF] [ALG] Equivalenza m.: nella logica matematica, l'asserto p↔q ...
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laplaciano
laplaciano o operatore di Laplace, denotato solitamente con Δ (o anche con ∇2), associa a una funzione u di n variabili la somma delle sue derivate seconde pure
Per esempio, in tre variabili [...] gradiente di u: Δu = ∇ ⋅ ∇u, dove ∇ è l’operatore differenziale → nabla; quindi, ∇u indica il gradiente di u ed è un vettore, la cui divergenza è ∇ ⋅ ∇u (si giustifica così la notazione ∇2 utilizzata a volte per il laplaciano; → derivata parziale). ...
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La capacità di sostenersi e di muoversi nell’aria, caratteristica degli Uccelli e di altri organismi viventi e realizzata anche dall’uomo, sia con aerostati (palloni e dirigibili) sia con aerodine (aeroplani, [...] ; momento M e incidenza α sono assunti positivi se cabranti. Una misura della stabilità statica è fornita dal segno della derivata dM/dα per cui l’equilibrio è stabile se esso è negativo e instabile se positivo (si ha equilibrio indifferente se ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.