IERAPITNA (gr. ‛Ιεράπυτνα, ‛Ιεράπετρα; lat. Hierapytna; A. T., 82-83)
Margherita Guarducci
Antica città cretese corrispondente all'odierna Ierapetra (Hierápetra) e situata sulla costa meridionale dell'isola, [...] è l'isoletta di Gaidouronēsi, mentre più a sinistra emerge il piccolo gruppo delle Leukaí. Della sua antica floridezza, derivata dal mare e dalla fertile campagna, parlano ancor oggi le vaste rovine. La vita di Ierapitna dové fiorire nell'epoca ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] potenze di x, convergente per tutti i valori il cui modulo è minore di quelli per cui la funzione o la sua derivata cessano di essere finite e continue. Il 'calcolo dei limiti' (o metodo dei maggioranti, come si dice oggi) consentiva di maggiorare il ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] , segretario del re Alfonso d'Aragona, che nel 1428 avrebbe rapito dal convento donna Anna Palafox. Dalla loro unione sarebbe derivata in linea diretta la sua famiglia. Molto più attendibile e, invece, come egli stesso affermò nel libello Né amori né ...
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Cauchy, problema di
Cauchy, problema di (per un’equazione differenziale ordinaria di ordine n) è il problema che consiste nell’assegnazione del valore della soluzione e delle sue derivate fino all’ordine [...] , ovvero y(n) = ƒ(x, y, y′, …, y(n−1)), e si assegnano i valori
l’equazione stessa fornirà il valore della derivata n-esima nel punto x0:
Geometricamente, il problema di Cauchy per un’equazione del primo ordine y′ = ƒ(x, y) corrisponde alla ...
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retta
Concetto geometrico che descrive l’insieme dei punti (x,y) che soddisfano un’equazione del tipo y=a+bx. Graficamente, una r. appare come una linea diritta che si estende all’infinito in entrambe [...] indica l’altezza a cui questa incrocia l’asse delle y, o delle ordinate, mentre b è detto coefficiente angolare ed è uguale alla derivata prima dell’equazione f(x)=a+bx. Se b è positivo la r. è crescente, cioè è inclinata verso l’alto. Se è negativo ...
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locale
locale [agg. Der. del lat. localis, da locus "luogo"] [LSF] (a) Che è proprio di un determinato luogo, inteso come parte di un tutto più esteso, in contrapp. a generale, globale (proprietà l., [...] varietà topologica e quelli di un aperto di uno spazio reale a n dimensioni. ◆ [ANM] Derivata l.: lo stesso che derivata euleriana, cioè la derivata parziale, rispetto al tempo, della grandezza espressa in forma euleriana. ◆ [MCC] Punto di vista l ...
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unicita delle soluzioni di un'equazione, teoremi della
unicità delle soluzioni di un’equazione, teoremi della in analisi, locuzione che indica due teoremi i quali garantiscono che, sotto opportune ipotesi, [...] di esistenza degli → zeri di una funzione, e cioè che la funzione y = ƒ(x) è derivabile una volta in [a, b], ha segni diversi negli estremi a e b e la derivata ƒ ′ mantiene lo stesso segno in tale intervallo (per cui la funzione è in tale intervallo ...
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Proteina motrice (peso molecolare 380.000) che promuove lo spostamento di proteine e di organelli membranosi lungo i microtubuli. È costituita da due catene leggere e due catene pesanti associate a formare [...] agli organuli da trasportare, le teste della molecola ‘camminano’ lungo la superficie di un microtubulo sfruttando l’energia derivata dall’idrolisi dell’ATP (fig. B). La c. dirige il trasporto assonico anterogrado, cioè quello che avviene dal ...
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Si abbia un insieme E di elementi, di natura qualsiasi, e sia x un suo elemento. È frequente l'uso nel linguaggio comune di affermazioni, quali "y approssima x", "y è abbastanza vicino a x", "y assomiglia [...] Esempio. Denotiamo con Tn-1 (x) la classe delle somme trigonometriche del tipo:
sia f (x) continua e periodica assieme alla sua derivata prima f ′(x) in [0, 2π]. Posto
esiste una costante positiva k tale che
Tale risultato è un caso particolare di un ...
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Il plurale maiestatis (espressione lat.: «plurale di maestà») indica l’uso della prima persona del plurale (anziché del singolare) del verbo e dei corrispondenti aggettivi e pronomi personali e possessivi, [...] o religiose in veste ufficiale o in contesti istituzionali.
Detto anche plurale di maestà o plurale maiestatico, è una costruzione derivata dal latino, dove l’uso della prima persona del plurale in luogo del singolare serviva a esibire il prestigio ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.